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Il problema è che la definizione generica di giro armonico è... Un qualsiasi gruppo di armonie in una data tonalità, che si può ripetere a piacere. Lo scopo dell'esistenza dei giri armonici è di facilitare la composizione, e anche di aumentare ripetizioni nella musica, che contribuiscono, solitamente, a rendere l'ascolto più semplice. Proprio per questo motivo molta musica non colta li utilizza.
Di conseguenza, penso che puoi capire che non esiste un singolo giro armonico, ma al contrario ne esistono moltissimi, praticamente infiniti, ma tra questi, ce ne sono alcuni che vengono incontrati più spesso nella musica. Il discorso vale sia per i giri armonici maggiori che quelli minori.
Ultima considerazione da fare, la maggior parte della musica non colta usa tonalità maggiori, e quindi giri armonici maggiori. Di conseguenza, solitamente in manuali per principianti i giri armonici minori non vengono assolutamente trattati, e tutto sommato ha senso. Limitati solo a sapere che alcuni giri armonici maggiori funzionano anche in minore, con le dovute aggiunte di alterazioni (ad esempio I IV V I in minore richiede l'innalzamento della terza nel V di solito, per questioni di armonia).