Cosa sono queste linee?

[Max87]

Salve a tutti! Lo spartito in questione è il secondo brano contenuto nel mio primo mozart. Nella battute 15/16 ci sono queste linee oblique che connettono note delle due chiavi. Che significa questa scrittura? Grazie a tutti per l'attenzione

[Pianoth]

Non sono assolutamente obbligatorie, infatti molte edizioni le omettono, ma servono per fare capire dove continua la voce, come puoi vedere c'è una minima alla mano destra, ma poi non c'è una pausa di semiminima, perché la voce continua alla mano sinistra suonando DO e poi alla mano destra suonando RE. Spero di avere fatto capire più o meno che significa. Un esempio più celebre di questa scrittura è nel sogno d'amore di Liszt:

In quest'edizione le linee sono state omesse, volendo metterle sarebbe così:

[Max87]

Chiarissimo Pianoth ti ringrazio. Quindi a livello pratico non mi cambia niente, la destra suona le sue cose nella chiave di sol e la sinistra le sue in chiave di fa senza inversioni o cose strane quelle linee servono per darmi diciamo consapevolezza,quando suono,di quale debba essere la voce principale..già che siamo qui perchè quel RE in cui continua la voce è scritto sia come croma che come minima? credo che io debba dar retta alla minima puntata ma perchè scriverla anche come croma? GRAZIE!!!!

[Pianoth]

Perché sono tre voci, la prima voce è quella superiore che suona la melodia, la seconda voce è quella in mezzo, che a volte è suonata dalla destra e a volte dalla sinistra, e la terza voce è il basso. In quella battuta il RE lo devi tenere per tutta la battuta, perché è la seconda voce.
Immagina come se questo brano dovesse essere cantato. Sarebbero necessari tre cantanti. In quella battuta il primo e il secondo cantante cantano la stessa nota, il secondo la tiene per tutta la battuta, il primo invece canta quella melodia.

[Max87]

quindi se ho capito bene il primo cantante cante le note nere in chiave di sol (melodia principale), il secondo cantante canta la minima MI in chiave di sol, la nota DO del bicordo in chiave di FA e la nota RE minima puntata in chiave di sol (seconda melodia) e il terzo fa praticamente le note rimanenti in chiave di fa incluso quel LA del bicordo LA-DO. In pratica le linee oblique evidenziano la seconda voce ovvero MI-DO del bicordo (il LA no) -RE minima puntata. E' giusto così o magari quel bicordo in chiave di fa non va idealmente separato ma inteso interamente come seconda voce?

[antares]

no hai detto giusto quel bicordo è solo scrittura pianistica se non lo fosse stato avrebbe avuto il la la gamba giù e il do la gamba su

[Max87]

comunque quel LA e quel DO vanno suonati insieme essendo un bicordo quindi all'orecchio sarà dura distinguere le varie voci..

[antares]

tanto è la melodia che si deve sentire..... non l'armonia

[Max87]

scusa antares ma con la frase "quel bicordo è solo scrittura pianistica" vuoi dire che le 2 note di quel bicordo appartengono a 2 voci diverse e quindi sarebbe stato più corretto scrivere le 2 note gamba su e l'altra giù ma hanno semplificato ed economizzato scrivendo un normale bicordo. Intendevi questo o altro?

[antares]

yes pià o meno si  fosse stato una partitura corale mettevano le gambe scritto diverse e 3 pentagrammi differenti anche

[Max87]

un esempio di tale scrittura è l'opera 68 n4 di schumann che guarda caso si chiama corale! ahah che dire,grazie mille ad antares e pianoth che come dei lampioni illuminano di volta in volta l'enorme autostrada della mia ignoranza

[antares]

quello è un corale strumentale è leggermente diverso da uno vocale