Secondo me, l’errore che commettiamo in molti è quello di pensare più alla velocità che a suonare con perfezione tutte le note, specie nei passaggi difficoltosi. Si migliora molto di più con l’eseguire bene gli studi senza badare alla velocità, piuttosto che a raggiungere una velocità accettabile a tutti i costi, ma con le dita che si muovono male e non pigiano bene tutti i tasti. E questo vale anche per le scale e gli arpeggi.