TL;DR in che ordine è suggerito studiare materiale come scale, scale per terze e seste, doppie terze e doppie seste, arpeggi e loro rivolti in moto retto/contrario volendo arrivare ad una conoscenza del materiale tipicamente richiesto ad un vecchio V anno del conservatorio?
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Dopo tanti anni di inattività ho ripreso da poco lo studio del pianoforte. A suo tempo avevo preso lezioni e ero arrivato a suonare pezzi come alcuni valzer di Chopin (e.g. 1, 10), notturni, alla turca di Mozart... Al momento sto procedendo da autodidatta, ma se riesco a continuare penso che riprenderò con le lezioni.
Ad ogni modo, mi piacerebbe con calma arrivare ad un livello più o meno pari a quello del vecchio V anno di conservatorio. Da quello che ho potuto vedere, il materiale tecnico di scale e arpeggi è sterminato: scale maggiori e minori naturali, melodiche e armoniche, relativi arpeggi e loro rivolti, scale cromatiche, scale per terze, seste, doppie terze e doppie seste, e tutto sia per moto retto che contrario... non so bene come orientarmi.
Sono in grado di suonare tutte le scale maggiori e minori naturali per un'estensione di tre ottave (e credo che non mi ci vorrebbe troppo a portarle a quattro), la scala cromatica (moto retto) è a posto e immagino che imparare le minori armoniche e melodiche conoscendo le naturali non prenderebbe troppo tempo. Non ho invece mai studiato gli arpeggi come esercizio tecnico a sé stante (ovviamente me ne sono capitati in brani e studi vari).
Quali sono gli elementi più importanti? È il caso di imparare tutto sia per moto retto che contrario? Come mi consigliate di procedere? Quale era il materiale richiesto per il vecchio V annno di conservatorio?
Grazie mille!