Richiesta aiuto per esercizio

[Alex_35]

Salve ragazzi,ho appena acquistato un libro consigliato da Christian,in una delle sue interessantissime lezioni:
"Pop piano" di Michael Gundlach.
Ebbene,ho cominciato con il primo esercizio e...mi sono subito bloccato.
Ecco il problema nel dettaglio:
Si tratta di un esercizio con i rivolti,in cui devo suonare appunto i rivolti di Do maggiore in questa sequenza e con questa diteggiatura per mano destra
  I Battuta                    II Battuta                  III Battuta           IV Battuta

4         5       4           4        5*        4             4       5      4           4 
2         4       2           2        4*        2             2       4      2           2   
1         2       1           1        2*        1             1       2      1           1
Mi        Sol     Mi        Sol     Do        Sol          Do     Mi     Do          Mi
Do       Mi      Do        Mi      Sol        Mi           Sol    Do    Sol          Do
Sol      Do      Sol       Do     Mi         Do           Mi     Sol    Mi           Sol

Ecco,mi sto disperando perché,nonostante mille tentativi,non riesco ad utilizzare la diteggiatura evidenziata con gli asterischi.Il 5 (mignolo) non vuole proprio saperne di estendersi ed andare a toccare il Do,per me una vera tortura
Secondo voi è un problema grave? è essenziale ai fini dell'esercizio usare questa diteggiatura oppure potrei sostituirla,ad esempio con 235 preceduto da 123?Oppure devo insistere?
Vi sarei grato se voleste consigliarmi al riguardo.
Saluti.

[Ylenia]

Mhmm, strano che tu non riesca. Tuttavia, temo che il problema sia la mancanza di una giusta preparazione tecnica per quell'esercizio. Prima di iniziare a studiare pianoforte, quando studiavo alcuni brani, in alcuni punti dovevo fermarmi perché non riuscivo a prendere certi accordi. Mi sembravano impossibili! Più volte mi sono anche quasi convinta che fosse lo spartito a sbagliare.
Ora invece, dopo aver fatto la giusta tecnica, riesco a suonare gran parte delle cose che prima non riusciva.

Ora però io non so da quanto tu studi pianoforte e il problema può non essere quello che ti ho appena detto. Magari hai le dita ancora troppo corde per quello. Ma io ho 15 anni e riesco a prendere abbastanza tranquillamente quel rivolte. Due sono le cose: o io ho le dita troppo lunghe o sei tu che hai le dita piccoline.
Nulla di cui preoccuparsi, comunque. Qualche tempo fa il mio insegnante mi aveva cambiato la diteggiatura dell'intor di un brano perché non riuscivo a prendere con il quinto dito una nota fuori dall'ottava (mentre lui ci riusciva).

Comunque l'intervallo tra quelle due note non è così spaventoso ed è strano che tu non riesca. Secondo me il problema è proprio la tecnica. Tu cosa ne pensi? Fammi sapere qualcosa e vedrò se posso aiutarti in modo più efficiente.

A presto!

[Alex_35]

Grazie Ylenia, per avermi risposto.
Ho modificato il post perché non era formattato correttamente,spero che ora sia più comprensibile.
Studio pianoforte da un paio di anni,ahimé da autodidatta,per cui non è che abbia acquisito grande tecnica.
Per quanto riguarda le mani,non ho dita lunghe ma nemmeno tanto corte;però la dilatazione che si dovrebbe creare tra anulare e mignolo,per eseguire quel rivolto (*),mi sembra francamente eccessiva ed innaturale,almeno per me.
Tu sei sicura di riuscirci agevolmente? Io sono sicuro che sia al di fuori delle mie possibilità.
Boh,non so che pensare.
Ciao. 

[Ylenia]

Ah ecco, così è più chiaro. No, in effetti avevo sbagliato a leggere. Quel DO SOL MI preso così è impossibile da fare. Anche perché messo così, tra la prima e la terza nota c'è un intervallo di più di un ottava. Strano; non saprei come spiegarmelo. Spero che qualcuno possa aiutarci perché anche io ora ho questo dubbio. 

[Marianna]

Aiutati con l'altra mano al momento libera,casomai incrociando.

[Alex_35]

Aiutati con l'altra mano al momento libera,casomai incrociando.

L'altra mano è impegnata a fare il classico basso Do sol Do ottava superiore.
Non mi resta che sperare in un errore di stampa.

Ah ecco, così è più chiaro. No, in effetti avevo sbagliato a leggere. Quel DO SOL MI preso così è impossibile da fare. Anche perché messo così, tra la prima e la terza nota c'è un intervallo di più di un ottava. Strano; non saprei come spiegarmelo. Spero che qualcuno possa aiutarci perché anche io ora ho questo dubbio. 

                                                                     2   4    5
Ehm,no Ylenia,non è DO SOL Mi piuttosto è MI SOl DO.Le note,secondo il mio spartito casareccio andrebbero lette dal basso verso l'alto:,e tu hai ragione,non è il massimo della chiarezza. 

[Alex_35]

Mmmm,dunque  Alexxjo,non posso più sperare in un errore di stampa eh?
Per un verso sono contento che tu mi dica che sia un problema superabile con l'esercizio,e che non sia invece un impedimento fisico.Per l'altro verso invece sono spaventato dal lavoro che dovrò fare e che non avevo proprio considerato.
Comunque ti ringrazio sinceramente per aver diradato i miei dubbi.
Non mi resta allora che cominciare a lavorare,magari approfittando della tua cortese diponibilità nel consigliarmi dove cercare.
Aspetto tuoi suggerimenti.
Ciao ciao.

[Alex_35]

Alexxjo,la tua capacità di cogliere e mettere a fuoco le varie problematiche rasenta l'incredibile.
Sostengo questo in quanto,oltre al presente,al quale per ovvi motivi sono particolarmente interessato,ho avuto modo di leggere alcuni tuoi post,e ogni volta sono rimasto esterrefatto dalle tue risposte puntuali e quasi chirurgiche,come se ci conoscessi profondamente uno per uno:sei forse dotato del dono della telepatia?
Sai,in considerazione del fatto che le finalità degli esercizi erano,così come recita il sottotitolo del libro in oggetto:
"suonare e accompagnare in modo professionale le canzoni pop utilizzando le sigle degli accordi"
mi ero già predisposto a cambiare la diteggiatura,ma la tua analisi ha di fatto insisuato in me il desiderio di andare oltre e risolvere il problema dell'estensione delle mie dita,d'altronde,come dici tu,lo scoglio potrebbe ripresentarsi in altre occasioni e,per allora,vorrei trovarmi preparato.
Ti confesso che non avevo mai sentito parlare di esercizi per raggiungere questo scopo.
Beh,scusa per la logorrea e,vista l'ora... buonanotte.

[Alex_35]

"Perdona il ritardo"...ma dai !

Dunque,il Beyer l'ho studiato,per cui ho scaricato il resto del materiale che mi hai gentilmente indicato.
Per quanto riguarda scale ed arpeggi possono andare bene i due libri da te stesso segnalati?
Cioè: "Scale and Arpeggio manual" di Walter MacFarren,e "The Manual of Scales, Broken Chords and Arpeggios for Piano" AA.VV.?
Invece per gli accordi spezzati,sono lo stesso che le "broken chords", indicate nel libro più in alto?
Infine,scusa se mi "accollo",potresti suggerirmi come organizzare il lavoro:5 dita+scale+arpeggi+accordi spezzati?
Grazie infinite Alexxjo,per tutti i preziosi consigli che mi hai elargito.
Peccato che siamo molto distanti,ho visto che stai a Torino,altrimenti ti avrei proposto di farmi da tutor.
Ciao ciao.

[Alex_35]

...è il difetto dei piemontesi la troppa gentilezza...

Sarà,ma io non lo considero affatto un difetto !

OK; mi dici solo quanto tempo dedichi quotidianamente al pianoforte e come attualmente lo suddividi?

Mi sono ripromesso di arrivare a 2 ore al giorno.
Per quanto riguarda la suddivisione,sarebbe meglio stendere un velo pietoso.
Sai,si tratta del mio più grande cruccio:non riesco ad organizzare metodicamente  il lavoro,in genere passo di palo in frasca ed ogni volta mi rimane la sensazione di aver perso tempo.
Bah,spero di avere prima o poi una illuminazione.

Ciao ciao.

[Alex_35]

Beh, Alexxjo,davvero non ho parole per ringraziarti per tutti gli ottimi consigli.
Sei stato molto chiaro e ora tocca a me darmi da fare.
Ancora grazie.
Ciao ciao.