Problemi di tempo

[Giovanna Sebastiana]

Buonasera a tutti vi scrivo perché ultimamente mi sembra che il tempo per studiare non mi basti mai!!!!!!Al momento sto studiando il preludio della suite inglese n 4 di bach, il valzer 64 n 2 di chopin e lo studio 17 dell'opera 740 di Czerny. Mi rendo conto che non siano pezzi semplicissimi e che richiedano forse più tempo di quello che io possa dedicargli dato che lavoro e studio per passione e hobby.
So che non mi corre dietro nessuno ma sono 5 anni che vado a lezione di pianoforte e il tempo per studiare è sempre stato più o meno lo stesso (fatta eccezione per un breve periodo in cui sono rimasta senza lavoro e il lockdown e non facevo altro tutto il giorno!!!)ma non mi era mai successo di sentirmi così "impantanata"su dei pezzi.Ho come l'impressione che avrei bisogno di giornate intere per impararli!!!!!Non credo che non siano alla mia portata altrimenti il mio insegnante non me li avrebbe mandati non mi ha mai dato da studiare cose che non fossero adatte a me anche quest'estate mi ha fatto fare l' Improvviso 90 n 2 di schubert e all'inizio pensavo fosse matto che non ce l'avrei mai fatta ma poi piano piano ci sono riuscita quindi ormai so per esperienza che lui sa cosa posso fare e cosa no. Voi cosa ne pensate?Anche voi è capitato di avere l'impressione di studiare e andare a rilento?Grazie a tutti

[guc]

E' una vita che lotto contro il tempo!!!
Ormai suono solo nel weekend e qualche volta faccio anche fatica a farcelo stare.
Però ho imparato ad accettare quello che mi viene.
Ma c'è un problema più grosso del tempo, la testa!
Spesso mi mettto al piano con la testa sbagliata e anche se ci sto delle ore alla fine è tutto inutile.
Per carità, anch'io suono per passione e non mi corre dietro nessuno, ma se si vuole imparare e migliorare bisogna fare le cose giuste, affrontare i pezzi curando bene i movimenti, il tocco, i passaggi difficili...
Vale di più mezz'ora fatta bene, piuttosto che ore a suonare avanti e indietro

[Giovanna Sebastiana]

Su questo sono pienamente d'accordo la qualità vince sempre sulla quantità