0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Gino

Ciao, prendendo ad esempio la prima battuta dell'allegato, tratto da Rossomandi vol.3°, è corretto (e consigliato) lasciare in posizione le dita 5,4,2,1 della mano destra dopo aver suonato i rispettivi tasti, sapendo che dopo pochi istanti le stesse note saranno ripetute con le stesse dita ?
Grazie
Ultima modifica: Giugno 07, 2020, 03:32:41 pm da Gino

*

Pianoth

Ti rispondo con un video per maggiore chiarezza.
https://www.youtube.com/watch?v=pTuy9cU14-8

Gino

Grazie del video, adesso è chiaro.

Ciao Gino, oltre a tutto ci? che ? stato detto sin ora, per gli arpeggi pi? difficili consiglio di trasformare l'arpeggio in accordo e viceversa, oltre ad un allenamento propedeutico che va calibrato di caso in caso.

Purtroppo l'arpeggio rappresenta una delle tecniche pi? difficili da attuare sulla tastiera, tant'? vero che, spesse volte, pianisti di livello base (ma anche alcuni di livello medio) nel mentre cercano di eseguire un arpeggio pi? o meno complesso, si ingarbugliano in movimenti goffi e scomodi, ai limiti del maldestro!

Ci? accade perch?, se non riesci a educare la mano in modo razionale, inesorabilmente farai fatica ad eseguire in modo agevolmente un arpeggio.

Se vuoi saperne di pi?, nell'articolo del link che trovi qui in basso ti mostro una serie di tecniche che ti consentiranno di eseguire in modo "comodo" e "pulito" tutti gli arpeggi che vuoi, anche i pi? difficili! Spero di aver fatto cosa gradita...  ;)

https://www.imparareilpianoforte.it/lezioni-di-piano/lezioni-di-pianoforte-online-arpeggiare-senza-stress/