Imitando il movimento del polso sull'intera quartina che mi hai mostrato in video ho raggiunto un movimento fluido e a velocità (sebbene ancora minore della tua).
Grazie Pianoth!
Vorrei gentilmente chiederti un altro consiglio.
Premetto che il brano eccede le mie capacità e che il mio è un approccio "hobbistico" al brano. Tuttavia, sono arrivato a battuta 24 e riesco a "suonicchiare" a velocità 62 di metronomo alla croma senza eccessivi patemi.
C'è tuttavia un punto che mi sta facendo penare, la battuta 16:
Precisamente quando devo passare al bicordo (FA-RE) sul basso e contemporaneamente LAb sulla chiave di violino. Ciò accade perchè suonando in velocità i 32-esimi non riesco a tenere sott'occhio l'intera tastiera, e non riesco a "beccare" tutte le note
.
Mi rendo conto che per suonare brani come questo si dovrebbe già aver acquisito una memoria tattile della tastiera (e riuscire anche a suonare al "buio" guardando lo spartito). Tempo fa avevi pubblicato un interessante thread sull'argomento, con degli esercizi per "riconoscere" la tastiera senza guardarla. Mi riservo di riprenderlo.
Tuttavia, come ripiego, mi occorrerebbe una metodologia di studio. Un approccio di "emergenza"
! Anche perchè mi pare che nella parte finale del brano ci siano dei passaggi in cui suonare accordi con le due mani del tutto divergenti, e non potrò guardare contemporaneamente entrambe le mani.
La soluzione migliore che ho trovato è di esercitarmi per suonare al buio il passaggio sulla chiave di basso. A furia di provare dovrei acquisire una memoria di mano.
Concordi, oppure ritieni sia tempo sprecato e si debba percorrere un'altra via? Grazie