tempo!, tempo!!, tempo!!! e costanza!!!!.... (come dice guc) io non ti dico da quanti anni ci provo (da autodidatta, e questo ovviamente ha peggiorato le cose) ! comunque ci si riesce

, al momento riesco a leggere spartiti abbastanza facili in endecalineo e nel caso di tempi lenti l'ascolto mi risulta decente . I consigli che posso darti per esperienza "vissuta" (ma prendili per quel che possono valere secondo quanto sopra detto) sono:
1 - impara a sentire la tastiera sotto le dita senza guardarla (inizia con il posizionarti centralmente, allarga le braccia e "senti" i due tasti estremi della tastiera, e di conseguenza trovati davanti al mi-fa centrale, a questo punto inizia a premere i tasti che hai nella mente e verificane l'esito, Dopo qualche mese dovresti avere coscienza di dove sei e se ti va di lusso azzecchi un tasto voluto senza guardare la tastiera, almeno per le ottave più prossime.
2 - prova a dire le note riconosciute a voce alta mentre leggi lo spartito (nel caso di linee melodiche semplici), questo favorisce la presa di coscienza, e successivamente saranno automaticamente meglio riconosciute.
3 - leggi ogni giorno brani sempre diversi e di grado di difficoltà crescente, prima si riesce con la chiave di violino, la chiave di basso arriva dopo, e deve essere letta senza calcoli rispetto a quella di violino, di "getto". Con linee melodiche semplici le cose andranno abbastanza bene nel giro di qualche... mese (od anno

), le cose peggiorano nel caso di note multiple, gli accordi in sigla rappresentano una via intermedia. Nel cervello ti si deve formare una specie di "casistica", l'occhio deve percepire le note verticali multiple come posizione.