I consigli che si possono dare sono tantissimi, tanto che se ne facessimo un elenco, che per caricare l'eventuale pagina qualsiasi computer c metterebbe gli anni, ma ecco un riassunto dei più importanti:
DITA:
- Le dita sono la cosa più difficile da "manovrare", perchè devono eseguire moltissimi movimenti di generi opposti in poco tempo.
Nella fase di studio le dita devono essere a "martelletto", cioè devono stare ricurve, con la prima falange orizzontale, la seconda obliqua a 45 gradi, la terza verticale, e devono mantenere questa posizione sia quando si preme il tasto sia quando rilascia.
- Il pollice è un dito diverso, ha praticamente solo due falangi ed è opponibile. Tienilo a circa 130 gradi (tra una falange e l'altra).
- È molto importante fare esercizio con l'anulare che, per via del controtendine che ha, è il dito più debole.
- Se hai già un pianoforte, avrai provato ad allargare la mano più possibile e a vedere quante note prendi. Rchmaninoff riusciva a prenderne addirittura 13... Quindi per suonare molte sue cose è necessario che ne prendi minimo 8 o 9 il che ti permetterà di suonare la stra-grande maggioranza dei brani esistenti. Se così non fosse fai l' esercizio di "spalmare" la mano su una superficie verticale.
POSTURA
- La schiena ha una postura soggettiva, provane varie per trovare la tua ideale

- Porta lo sgabellino più indietro possbile e siediti a pizzo.
ABBIGLIAMENTO
- Non usare collane, bracciali, orologi mentre suoni.
LETTURA SPARTITO
Se non sai leggere lo spartito, non capirai niente di quello che dirò ma in futuro, il tuo insegnante ti insegnerà e capirai.
- Se ci sono Troppi diesis o bemolle in chiave, ricordati solo le note che non sono in diesis.
- Fai costantemente esercizi di lettura, e studia molta teoria.
Tutte queste cose, te le insegnerà il tuo maestro, ma spero comunque di esserti stato utile.