ciao!
la domanda non è affatto banale...
per come la vedo io non è importante far sentire per tutto il brano gli accenti ritmici regolari, perchè se sono necessari si sentono comunque; cioè, prendi ad esempio un valzer: basta l'accompagnamento nota bassa-accordo-accordo a farti percepire il battere di ogni battuta...
in generale ha senso evidenziare i cambi di accento (le sincopi), e già basta.
quanto ai ritmi acefali e anacrusici, funziona alla grande pensare il battere che non puoi suonare. il famoso "un!", per intenderci.
ti suggerisco inoltre di non pensare gli accenti ritmici come un suono più forte, ma come un suono più lungo. riprendendo il valzer di prima, se a ogni battuta dai una mazzata sulla nota bassa ammazzi la musica

se invece la allunghi appena appena (o meglio, la "appoggi") puoi far sentire l'accento senza stragi...
scusa per la risposta un po' vaga, a quest'ora mi vengono in mente le eccezioni più che le regole, con la conseguenza che mi viene difficile fare un discorso senza pensare di contraddirmi di continuo

hai in mente un brano particolare, o stai pensando anche tu in teoria?