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tastiera elettronica per iniziare

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apsx61:
Oggi sono andato fisicamente in  un grande negozio molto rifornito della mia zona.
Ho confrontato diverse tastiere e pianoforti digitali.
Al momento non ho ancora concluso l'acquisto,  stavo pensando ad un compromesso che potrebbe essere una via di mezzo accettabile tra dimensioni, prezzo, qualità.
Pensavo alla tastiera Yamaha Digital Piano P-121B Pianoforte Digitale Compatto, con 73 tasti Dinamici e Sensibili al Tocco. Non costa poco, ma ha il vantaggio di essere piu' corta e leggera di  una tastiera da 88 tasti sacrificando alla fine soltanto un'ottava  (che e' comunque un limite, ma mi rende piu' semplice l'inserimento in appartamento e la gestione dello strumento).
Ho provato diversi modelli delle principali marche (Roland, Casio, Yamaha), e modelli generici "non pianistici"  (con piu' effetti, ma non sono pianoforti digitali).
Il vantaggio delle tastiere digitali (anche di prezzo non esagerato) e' il tocco dei tasti (non certo identico, ma molto piu' simile a quello dei pianoforti).

Le tastiere generiche (passatemi il termine non corretto), se costano poco hanno i tasti o troppo morbidi, o troppo duri, con poca escursione, e mi hanno dato la sensazione di tastiere giocattolo entry level, pur avendo comunque ottimi suoni (e molte piu' scelte in tal senso) ed i tasti dinamici.  Quello che non mi piace e' il tipo di tasto, la sensazione che si prova.

Per andare su tasti non solo dinamici ma con un tocco piu' simile al pianoforte i prezzi salgono drasticamente.
Alla fine credo che mi orienterò alla Yamaha P-121.

Cosa ne pensate? (con i limiti ovviamente dovuti ai necessari compromessi).



sergiomusicale:
Mi sembra un ottimo compromesso!... ;)
https://www.youtube.com/watch?v=2erIv6fNseM

apsx61:
Grazie.

Scusate se ne approfitto, ma prima di qualsiasi scelta e decisione (da impreparato sull'argomento quale sono), voglio prima valutare con calma tutte le possibilità per avere le basi per fare una scelta ponderata spendendo il giusto per cio' che realmente mi serve.

Oggi sono tornato nel primo negozio, ho rivisto Casio e Roland (e sono tornato di nuovo su Roland F-30, il Casio non mi ha convinto, mi convince di piu' Yamaha visto ieri che pero' in questo negozio non trattano).

Ci sto ancora pensando.

Sto rivalutando anche un 88 tasti (trovandogli in qualche modo una sistemazione in casa).
Lo Yamaha da 73 tasti e' un ottimo compromesso, tuttavia ripensando alle note mi mancherebbe l'ottava inferiore ed in piu' la e si dell'ottava ancora piu' bassa.

(Da principiante che sta iniziando, potrebbe anche non interessarmi i primi tempi, tuttavia sposterei solo il problema piu' avanti, rischiando poi di non essere soddisfatto o di dover sostituire la tastiera, e comunque sarei limitato).

Oggi in rete ho visto dei pianoforti digitali Donner (marca mai sentita fino ad un paio di ore fa).

Non costano molto, in particolare il modello Donner DEP-20 non sembra male, ha i tasti pesati, ovviamente dovrei poterlo toccare con mano, ma non l'ho mai visto finora in nessuno dei negozi da me visitati in questi giorni.

Non conosco pero' assolutamente il marchio (finora ho sempre sentito solo marchi come Yamaha, Korg, Roland, Kawai, Casio).

Non so decidermi.

Mi do' comunque tempo almeno fino ai primi di ottobre, poi prendero' una decisione.

Grazie ancora.


sergiomusicale:
Se sei riuscito finalmente a trovare posto per un 88 tasti puoi trovare soluzioni economiche ma accettabili anche in rete, meglio sarebbe un negozio a cui affidarsi, avrebbe molti lati positivi sia per i consigli che per intraprendere un percorso di crescita seguito e costante , ma se proprio non ci riesci anche un sito come Thomann è affidabile ed a prezzi validi:
https://www.thomann.de/it/piani_digitali_compatti.html
Ci sono anche altri siti e soluzioni possibili, io ho utilizzato Thomann per fa arrivare ad una nipotina tedesca un digitale economico ma valido,  (proprio marca Thomann, ma devi sapere che spesso lo stesso articolo arriva sul mercato con nomi diversi, quindi la "marca", a parte quelle più conosciute ed importanti, è un fatto di cui tenere poco di conto) completo di panca e supporto con i tre pedali ormai da molto tempo, e sono rimasto soddisfatto.
La cosa migliore sarebbe, come hai detto tu, di metterci le mani sopra!!! e magari ascoltarlo, per questo ti consiglio il negozio, a costo di attendere e girare un pò. Per i pianoforti acustici, per me, è indispensabile la prova, perchè ogni oggetto è unico, e le sensazioni che trasmette un pianoforte sono diversissime, alcuni ti "parlano" altri ti lasciano indifferente, deve sbocciare l'amore!!!! buona ricerca  ;)

apsx61:
Lascio sedimentare un po' l'argomento per un paio di settimane.
Ora sarei forse poco obiettivo nella scelta.
Una pausa di riflessione facendo altro mi farà bene.

Ovvio che la soluzione a 73 tasti sarebbe ottimale come gestione domestica dello strumento, ovvio che la soluzione a 88 tasti sarebbe ottimale (se non indispensabile) come caratteristiche dello strumento.

Purtroppo io sono principiante, non ho esperienza, non sono piu' molto giovane ho da poco superato la sessantina, e quindi faccio discorsi razionali.

Quanto e quando mi servirà realmente l'ottava mancante?
Riuscirò mai (iniziando tardi) a suonare spartiti che richiedano 88 tasti? Faro' un buco nell'acqua? (non costano poco e richiedono spazio).

Quale probabilità avro' e tra quanto tempo?

Sono dibattuto su questo.

Per il feeling (sempre da principante incompetente), metterei Yamaha e Roland al primo posto (leggermente diverse come tocco, per certi aspetti forse meglio Roland, ma per altri forse meglio Yamaha).
Mi piace meno Casio.

Gli altri non li ho provati.

Quindi.
Pianoforti papabili sono Yamaha P-125B (88 tasti), Yamaha P-121B (73 tasti), Roland FP-30X
(il 10X e' simile ma mi convince meno per dei limiti che ha).

Finiro' per comprare Yamaha penso.

Grazie ancora.

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