... faccio il punto su questo grande piano che mi sono regalato a Natale, dopo 40 giorni di intenso utilizzo, l'es8 Kawai, cogliendo anche l'occasione di salutare i miei compaesani Sergio e ilmioregno, e di salutare pure la sig.ra Paola che "ha toppato clamorosamente il thread con la sua risposta sul Roland"

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Ne sono innamorato. Per prima cosa: la tastiera dà una sensazione di naturalezza al tocco e di espressività che il mio vecchio Roland, seppure di ottima fattura, non mi dava. Regala un feeling molto particolare ...
I suoni di pianoforte sono a dir poco stupefacenti, specie l'SK-5 Grand Piano, tanta roba davvero.
Ho cominciato a giocare con le registrazioni, le ho provate tutte, wav, mp3 e mid. Queste ultime le passo direttamente al pc su Finale Notepad, che me le riproduce ottimamente rispetto a Musescore, e che mi consente di stampare spartiti pressoché perfetti.
Inoltre ho collegato il piano via midi con il mio arranger Korg pa50 e ne stò cominciando a sfruttare le numerose caratteristiche, ampliando la gamma di possibilità del mio Es8, utilizzandolo come Master Keyboard.
Si, lo sò, le cose importanti sono altre, fare buona musica è la prima. Studiare ancora alla mia età è importante e anche possibile. Lo faccio, ma a un certo punto mi prende sempre una voglia sfrenata di mettermi a suonare i pezzi che nel corso di anni anche di studio, ma non certo profondo ed esaustivo, sono riuscito ad imparare.
Ma restando ancora sulla valutazione tecnica dell'Es8, non lo so, per ora non trovo difetti su questo strumento, sebbene io non sia un esperto in grado di trovarne. Qualcuno esperto ha rilevato dei suoi limiti, oltre alla non presenza del bluetooth, che però è disponibile solo negli strumenti più recenti?