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« il: Aprile 03, 2014, 07:13:28 am »
Grazie Pianoth e Maria per i preziosissimi consigli!
In effetti quando sono a casa e improvviso miglioro ciò che sto suonando man mano che vado avanti nell'esecuzione, nel caso del video avevo paura di andare avanti perchè pensavo che la cosa diventasse "pesante", soprattutto dopo un ora e mezzo di concerto precedente, invece probabilmente era il contrario...
A casa con alcuni amici avevo provato a fare una cosa simile a quello che dice Maria, se ho capito bene...facevo sedere vicino a me uno di loro e gli facevo suonare 3 note che volevano con il ritmo che volevano a ripetizione ed io improvvisavo qualcosa (che migliorava con il tempo di esecuzione) su queste loro note, rendendole da praticamente "insensate" a parte portante dell'esecuzione....avevo provato anche una mia amica alla mia sinistra e una alla mia destra prima le note di una e poi dell'altra alternate a ripetizione e di nuovo io improvvisavo qualcosa come l'esempio precedente, quest'ultima cosa però forse troppo rischiosa, non l'ho fatto nel concerto per paura, anche se la prima con una sola persona mi è sempre riuscita....
Invece l'idea di "frase del pubblico" e improvvisazione successiva, bellissima idea, tra l'altro mi facilità molto la cosa, ma ho idea che le persone possano pensare sia preparata prima, non so....
Purtroppo non posso postare il video di un altro concerto in cui ho fatto la famosa (per i miei amici) "colonna sonora istantanea", cioè far raccontare una storia da qualcuno e accompagnarla con improvvisazione continua....ha divertito moltissimo ma non me l'hanno filmata!!!!!! :-(
grazie di nuovo per i consigli, davvero preziosi!
Marco