12
« il: Novembre 16, 2020, 12:53:09 am »
Salve a tutti,
Mi chiamo Filippo e ho recentemente ricevuto in regalo un pianoforte del 1898, uno Schwechten (casa Berlinese, abito a Berlino) da una famiglia Berlinese che stava traslocando. Come tutti i pianoforti ultracentenari non suona certo come un pianoforte moderno, ma sentii che era giusto ospitarlo in casa e sarebbe forse finalmente iniziata la mia passione per il pianofrte (che attendevo e sentivo da tanto). Durante lo scorso mese, trasciando i primi esercizi, mi sono in realta' interessato principalmente alla meccanica, estremamente affascinante. Il pianoforte ha una meccanica a baionetta Isermann con feltri usurati, feltri dei martelli deformati e duri, le punte in cuoio delle cinghie secche (solo una venne cambiata durante gli anni, e male), e molti martelli e scappamenti fuori allineamento. La cassa armonica sembra in buono stato, senza crepe, non vi sono crepe nei ponticelli (che sembrano davvero in ottimo stato), il somiere ha diverse caviglie sostituite nelle ottave centrali e caviglie originali con gli avvitamenti a toccare la piastra di rinforzo) ma in generale sembrerebbe in buono stato (le caviglie maggiorate sono molto dure e regolari in rotazione). Quindi penso un piano in generale in buono stato, se non che per una infiltrazione di acqua che ha arrugginito un paio di corde, e che ho provato a pulire il piu' possibile. Il piano ha molti segni (dentro e fuori) che mi lasciano pensare al suo passato. Ho fatto alcuni lavori di rinnovamento come il cambio di alcune cinghie, la pulitura della tastiera in avorio, ed una accordatura a 432Hz. Come avete probabilmente capito mi sono appassionato alla totalita' del pianoforte, e mi piacerebbe condividere anche i lavori che faccio con voi, premettendo che sono assolutamente un amatore, non mi paragono ad un professionista, e sono lavori che mai farei su un pianoforte moderno, ma con molta prudenza sto imparando moltissime cose che altrimenti non mi permetterebbero, penso, di apprezzare questo pianoforte.
Un saluto da Berlino,
Filippo