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Le mie composizioni / Double piano per 2 pianoforti

« il: Gennaio 23, 2018, 07:48:08 pm »

 Salve a tutti dopo un bel po' di tempo torno sul forum con questo mio  pezzo per 2 pianoforti che composi 4 anni fa, ricorda vagamente lo stile di Steve Reich ma in maniera meno ripetitiva, sono alla ricerca di un duo pianistico che voglia cimentarsi con questo pezzo qui realizzato con suoni vst.

https://youtu.be/wtmSxo18anQ

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Armonia / Re:Scale modali

« il: Gennaio 23, 2018, 07:14:54 pm »

Il concetto di scala modale nel jazz è usato per "razionalizzare" l'improvvisazione (per poterla insegnare), cioè assegnare ad ogni accordo una scala da poter usare.
All'inizio le scale più importanti sono quelle costruite sul I,V e II grado, essendo la maggior parte delle successioni armoniche jazz basate su II-V, quindi se il brano è in tonalità maggiore le scale sono rispettivamente:
ionico sul primo, dorico sul secondo e misolidio sul quinto...
ma non fossilizzarti sulle scale, ascoltati molti assoli di grandi improvvisatori e capirai che molti di loro non ragionavo per scale, ma memorizzavano clichè.

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Le mie composizioni / Re:Mio brano - Oblio

« il: Novembre 04, 2013, 04:56:35 pm »

Sto scoltando ora il tuo brano: non è male

per migliore dovresti secondo me evitare all'inizio di dare troppo la sensazione di staticità
quando inserisci gli arpeggi tutto risulta più scorrevole, anch'io ravviso qualcosa di strano dopo il minuto 2.00 soprattutto a 2.38 c'è una dissonanza molto forte.
Un'altro consigli onon rimanere troppo nel registro grave, gli armonici tendono a impastarsi e risulta tutto piuttosto cupo, dovresti trasportare tutto una quinta sopra.

Ti consiglio di cominciare a studiare armonia se vuoi comporre, lo so che il percorso è lungo ma è l'unico che può dare vere soddisfazioni, visto che dimostra una buona predisposizione

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Teoria musicale / Re:E si ricomincia... da capo con tutta la Teoria Musicale XD

« il: Novembre 04, 2013, 04:32:31 pm »

bene: procedi con calma e se hai dubbi su qualsiasi cosa chiedi pure, il forum è fatto anche per questo.

certe cose dovrai imparlarle a memoria per facilitare il tuo percorso (le note negli spazi e le note sui righi), altre le memorizzerai automaticamente facendole...

La teoria è noiosa: ma senza la teoria non ti danno nemmeno la patente per guidare la macchina

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Teoria musicale / Re:Tonalità maggiori e relative minori

« il: Ottobre 29, 2013, 11:00:39 am »

Ciao a tutti.
A suo tempo studiai le scale musicali però il concetto di tonalità mi sfugge 

devi pensare come ha uno tasto monarchico:

la tonica è il sovrano assoluto

la dominante è il suo aiutante

la sottodominante aiuta la dominante (è come se fosse il suo segretario)

la sensibile  fa parte dello staff della dominante

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Teoria musicale / Re:Tonalità maggiori e relative minori

« il: Ottobre 28, 2013, 12:50:08 pm »

il discorso è molto complesso, prima di tutto bisogna capire che cosa sai  di teoria musicale per poter sapere come spiegarti cos'è una tonalità.
La tonalità in parole povere determina quale nota è la fondamentale (nota che da il nome alla tonalità) su cui viene costruita una scala maggiore oppure minore, e stabilita quale nota è la fondamentale tutte le altre hanno una loro funzione gerarchica.
Ognuna delle 12 note può essere presa come fondamentale di una tonalità

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Libri e Materiale didattico / Re:Le Sonate per pianoforte di Beethoven e il loro significato

« il: Ottobre 21, 2013, 07:41:07 am »

Concordo sul fatto che questo libro presenti alcuni capitoli in cui Schiff si pone in maniera troppo filologica nei consigli agli esecutori, quasi come se codificasse delle norme inderogabili per eseguire Beethoven... cosa che è a mio avviso errata, ma trovo che leggendo il libro senza considerarlo la "bibbia" , si possa capire molto, soprattutto si capisce il punto di vista di Schiff, che però in molti punti fa delle riflessioni molto interessanti e utili.

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Libri e Materiale didattico / Re:Le Sonate per pianoforte di Beethoven e il loro significato

« il: Ottobre 09, 2013, 08:37:09 am »

Bene

Ho letto il libro qualche mese fa, e l'ho trovato interessantissimo e utilissimo per approfondire il discorso sulle sonate per pianoforte di Beethoven, sopratutto per la capacità di Schiff di entrare in dettagli importanti quali l'uso del pedale di risonanza,e l'analisi del modo in cui la scrittura painistica di Beethoven "matura", da una scrittura quartettisca e orchestrale si passa ad una scrittura tipicamente idiomatica per lo strumento.

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Tecnica / Re:consiglio per repertorio....

« il: Ottobre 08, 2013, 12:07:18 pm »

a meno che non si chiamino Glenn Gould
che suonava a memoria brani che erano anni che non studiava 

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Eventi e spettacoli / Re:RAI3 - Sostiene Bollani

« il: Ottobre 02, 2013, 08:11:07 am »

molto interessante: personalmente speravo ci fosse uno spazio anche per trattare, sempre in modo leggero e scherzoso l'argomento pedale di risonanza,pedale tonale, pedale 1 corda...  magari con dei giochi di "magia"...

Ma nel complesso un bel 9 e 1/2 Bollani se lo merita! grandissimo Antonello Salis (che quest'estate ho avuto la fortuna di ascoltare dal vivo ad Iseo jazz) .

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Suggerimenti e idee / Re:Che ideona ! :-)

« il: Ottobre 01, 2013, 10:42:08 am »

il problema non è scegliere tra bianco e nero, ma capire che il forum non può sostituire gli insegnanti...  il forum ha una sua funzione, prevalentemente quella di "discutere" su vari argomenti riguardanti il pianoforte, chiedere consigli...,
poi se uno sceglie di imparare attraverso i video di yuotube ben venga anche perchè quelli di painosolo sono molto professionali, ma creare un percorso con gli stessi programmi del conservatorio mi sembra azzardato.

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Suggerimenti e idee / Re:Che ideona ! :-)

« il: Ottobre 01, 2013, 07:45:54 am »

l'idea del conservatorio di pianosolo pur essendo interessante, non la trovo necessaria
il forum non deve essere secondo me una "seconda Scuola" ma un luogo  in cui le esperienze di studio,di lavoro, le idee,le opinioni vengono condivise e "discusse".

Già gli studenti che frequeantano il forum hanno la possibilità di ricevere consigli sia sulla tecnica che sull'intepretazione: ma dovrebbero rimanere consigli.
Non ho dubbi sul fatto che lo staff sia formato da professionisti del settore, ma credo che creare un qualcosa di strutturato come se fosse se una scuola necessiti di una sede in muratura, in cui insegnante ed allievo s'incontrino in carne ed ossa...

Il forum può essere utilissimo per chiedere pareri sulla diteggiatura, sul metronomo dei brani, sull'analisi armonica, i video di pianosolo sono utilissimi... ma per il resto l'unico modo che ritengo valido è avere un insegnante.

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Le mie composizioni / Re:Tre nuovi pezzi

« il: Settembre 16, 2013, 08:26:00 am »

mi è piaciuto molto "fantasia" l'invenzione melodica è ottima ed anche l'accostamento delle idee è interessante

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Le mie composizioni / Re:i TUOI spartiti su PIANOSOLO

« il: Settembre 06, 2013, 12:59:37 pm »

grazie

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Armonia / Re:Riconoscere gli accordi

« il: Agosto 29, 2013, 07:52:24 am »

suggerirei di intraprendere il sentiero più ripido e scoscieso per arrivare a riconoscere gli accordi:
lo studio

capisco che sia più veloce avere un programma che ti dica automaticamente gli accordi ma imparando a riconoscere gli accordi senza aiuto si riuscirebbe a poter capire quello che si sta suonando: le funzioni armoniche, le modulazioni...
anche senza studiare armonia a livello "classico"  (intendo imparare a comporre a 4 parti) imparare a riconoscere le funzioni armoniche non è poi cosi difficile, su jazz italia per esempio ci sono molte lezioni interessanti a riguardo.

C'è da tener presente che i programmi ti dicono l'accordo, ma non ti dicono il rivolto