Visualizza post

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i post inviati da questo utente. N.B: puoi vedere solo i post relativi alle aree dove hai l'accesso.


Post - Vincenzo DG

Pagine: [1] 2
1
Salve a tutti.


Vengo da un digitale (uno Yamaha P115) ma ora sto accarezzando l’idea di un vero acustico.


Constatato il mare magnum delle marche strane avrei, per fatto di inesperienza, ristretto la scelta su marche note ossia Yamaha, Petrof o Kawai.


Penso di scegliere o tra lo Yamaha U1 e il Petrof P125 oppure, se vedrò di potermi muovere diversamente economicamente, tra lo Yamaha U3 e il Petrof P131.


Anche Kawai, tra le marche note, andrebbe bene con modelli di pari livello a quelli citati per Yamaha o Petrof.


Da neofita, tuttavia, non riesco a comprendere le differenze sull’affidabilità o di tocco (che immagino può essere più o meno simile a un grand piano secondo i modelli) dei verticali citati atteso le sensibili differenze dei prezzi che vedo in giro.


Dunque non vi chiedo consigli su quale modello preferite come timbrica o che vi trasmette sensazioni gradite (perché mi rendo conto che sono cose del tutto personali di cui mi farei io direttamente un’opinione provandoli i vari modelli e ascoltandoli) ma vi chiedo un parere su questioni credo oggettive di affidabilità, manutenzione, più o meno maggiore similitudine di tastiera ai pianoforti a coda[size=78%]. [/size]

Grazie.

2
Quale pianoforte? / Re:Iniziare col pianoforte digitale?
« il: Dicembre 30, 2018, 01:27:56 pm »
Io ti consiglierei lo Yamaha P125 (credo lo trovi sui 500 euro), che é un gradino sopra il P45, e che potrai completare con uno stand e la sua pedaliera a tre pedali.


3
Quale pianoforte? / Re:Quale tastiera comprare?
« il: Dicembre 30, 2018, 12:45:55 pm »
Direi che per un neofita lo Yamaha P125 va più che bene e non ha senso spendere il doppio per l’altro modello che citi.

Dopo i primi mesi, visto che intendi pure avvalerti delle lezioni di un Maesteo (cosa assolutamente consigliabile), sarà lui stesso a consigliarti.

E, se deciderai di cambiare, il P125 acquistato lo rivenderai abbastanza facilmente o lo potrai tenere come secondo piano (specie se ti orienterai su un piano acustico non dotato di silent, insuonabile di sera tardi o di notte).

4
Di tutto e di più / Re:I vostri vicini vi sopportano?
« il: Novembre 26, 2018, 11:32:42 am »
Assolutamente d’accordo in ordine alla flessibilità necessaria sé si vive in condominio.


É chiaro che se, ad es., il vicino sta male, anche se il regolamento di condominio consentirebbe, si evita di fare rumore.


Ma si tratta di casi eccezionali e non dovrebbe essere la regola.


La mia domanda, però, era rivolta all’ordinarietà delle possibili situazioni e mi sembra che finora ci siano due linee di pensiero contrastanti.


Quella di suonare (in orari consentiti) con l’autolimitazione a usare un piano digitale (limitare nel senso che rispetto agli acustici, anche se di poco, il tocco sarà inevitabilmente differente) e quella di suonare un acustico senza preoccupazioni.


Ecco mi interessa approfondire, anche con l’aiuto di altri utenti di Pianosolo (e, naturalmente, dei suoi creatori e moderatori) questo aspetto.




5
Quale pianoforte? / Differenze Kawai serie CA e CN
« il: Novembre 25, 2018, 05:45:46 pm »
Salve a tutti.


Chi é così cortese da spiegarmi le differenze più evidenti tra il pianoforte digitali delle due seirie evidenziate in oggetto?


A parte questioni di prezzo, ci sono motivi per preferire gli uni agli altri per lo studio casalingo dello strumento ?


Grazie.

6
Di tutto e di più / I vostri vicini vi sopportano?
« il: Novembre 24, 2018, 10:11:47 pm »
Salve a tutti.


Come da oggetto, se come me abitate in un condominio, come vi regolate coi vicini?


Mi spiego, anche se non in orario serale, suonare un acustico (a meno di dotarlo di silent), per le orecchie del vicinato é un certo baccano.


Alcuni, e mi pare lo abbia detto pure Cristian Salerno in un suo video, si abituano a suonare con tocco leggero ma questo può ingenerare cattive abitudini.


Insomma, se lo strumento può esprimere in un certo range di dinamica, da pianissimo a fortissimo, non ci si può esercitarsi sempre sul pianissimo.


Come fate voi?


A) Tendete comunque a suonare piano;
B) Nelle ore consentite suonate senza fregarvi del vicinato;
C) Avete insonorizzato la stanza;
D) Avete montato il silent;
E) Siete passati al digitale.


Insomma, consigli?


Grazie!

7
Quale pianoforte? / Re:Indeciso tra digitale nuovo e verticale usato
« il: Febbraio 07, 2018, 03:33:42 pm »
Salve.
Vi aggiorno un po' della situazione.
Ieri pomeriggio, complice un'oretta di tempo a disposizione, mi sono recato da un noto rivenditori di pianoforti della mia zona (non indico quale per ovvie ragioni di netiquette).
Avrei voluto vedere qualche Kawai della serie CA ma pare che non siano presi se non su ordinazione.
Il rivenditore mi ha tuttavia assicurato che ad oggi quello é il piano digitale che ha il tocco più realistico.
A parte che mi sembra surreale che un rivenditore importante non abbia disponibile proprio i modelli digitali che sostiene essere i piú realistici e vicini a un vero piano acustico, il discorso si é poi spostato sui pianoforti verticali e mi ha proposto un piano (credo) cinese sostenendo che è pur vero che il suo costo fosse maggiore al digitale di cui avevo chiesto di vedere (per costo iniziale, trasporto, accordatura stagionale) ma che non c'erano paragoni.
A quel punto, da perfetto ignorante quale sono, gli ho detto candidamente di non conoscere quel marchio e gli ho chiesto perché non mi parlasse delle marche piú rinomate di piano acustici verticali (Yamaha, Kawai, Petrof) ma lui ha ribattuto che il piano che mi stava proponendo era comunque ai loro livelli pur costando solo la metà, giustificando il divario di prezzo a causa del nome non rinomato. Chiaramente sono rimasto perplesso perché non so se davvero il solo nome fa raddoppiare il costo di un piano rispetto a uno strumento qualitativamente paragonabile ma di un brand meno noto.
Pur volendo dargli credito (e volendo pure fare uno sforzo economico in piú), ho quindi chiesto se praticasse la formula del noleggio con riscatto e mi ha detto che oggi non si fa piú in quanto é meglio acquistare a rate tramite finanziaria.
Sono rimasto nuovamente perplesso in quanto leggo spesso della formula del noleggio.
Voi, che non dovete vendermi nessun piano, che  mi dite in proposito?
Davvero due piano acustici verticali, uno di marchio famoso e uno cinese possono avere la stessa qualitá pur costando uno la metá dell'altro?
E, se cosí non fosse (come credo), qualunque piano cinese acustico é veramente da considerare meglio di un buon digitale?

8
Teoria musicale / Re:Quiz di teoria, le scale
« il: Febbraio 02, 2018, 05:23:34 pm »
Ora (da iPad) funziona

9
Tecnica / Re:piano vs chitarra
« il: Febbraio 02, 2018, 04:55:20 pm »
Si, ricordo i modelli che citi.
Per un po', all'inizio della diffuzione degli home e personal computer, pensai addirittura che la programmazione potesse essere la mia professione.
Poi, ho preso una strada differente e oggi solo solo un buon utilizzatore di strumenti informatici.
Insomma, so usare un po' di tutto e passo senza batter ciglio da Windows a MacOS a Ubuntu.
Sinceramente oggi, ma dovrei dire da alcuni anni, preferisco imparare la musica ed é per questo che ho ripreso in mano lo studio della chitarra classica e ora del piano.

10
Presentiamoci / Re:Presentazione
« il: Febbraio 02, 2018, 04:49:44 pm »
Si, certamente.
In effetti non ho preso un libro per il solfeggio solo perché, studiando la chitarra classica, ho gia affrontato il Bona.

11
Di tutto e di più / Re:Giochi musicali
« il: Febbraio 02, 2018, 01:47:07 am »
Utilizzando un iPad non si vedono le immagini a corredo delle domande (credo che il problema risiede nel fatto che questi plug in usino l’Adobe Flash Player che iOS non utilizza)

12
Tecnica / Re:piano vs chitarra
« il: Febbraio 02, 2018, 01:44:56 am »
Guarda, penso che abbiamo dei trascorsi un po’ paralleli.
Anche io ho iniziato a programmare gli home computer col C64.
Oddio, prima avevo uno ZX81 ma la ram era così poca (un solo Kb.....!) che davvero si poteva fare ben poco.
Tornando in topic, indubbiamente non è facile fare appassionare i ragazzi alla musica classica.
É sempre stato così, immagino, ma oggi più che mai.
Dunque hai ragione che ogni mezzo è buono se raggiunge lo scopo.


13
Quale pianoforte? / Re:Indeciso tra digitale nuovo e verticale usato
« il: Febbraio 01, 2018, 06:19:46 pm »
Hai ragione che, almeno per i principianti, non esiste lo strumento per la vita.
E devo ringraziare anche Sergio che, almeno per il momento, mi ha pragmaticamente indirizzato verso un piano digitale piuttosto che un acustico.

Chiaramente sto cercando lo strumento giusto per le mie esigenze.

Ma, fortunatamente, lo posso fare con calma giacché ho avuto in prestito un vecchio (ma in perfette condizioni) Yamaha Clavinova CLP115 e per me, che non ho mai toccato un piano, mi sembra ottimo pur avendo una decina e piú anni sul groppone che é una enormitá nel campo dei digitali.

Infatti  leggendo le caratteristiche tecniche vedo che ha "solo" 32 voci di polifonia, che il timbro non é campionato ma generato e che i tasti sono "solo" pesati e allora non oso pensare quale sará la sensazione di realismo che proveró quando avró trovato l'occasione giusta da acquistare tra i modelli di produzione corrente (di quelle a 256 voci di polifonia, tasti in legno con scappamento e suoni campionati).

14
Presentiamoci / Re:Presentazione
« il: Febbraio 01, 2018, 06:07:10 pm »
Salve e grazie per i davvero graditi messaggi di benvenuto.

Come dicevo nel primo post, quello di presentazione, mi sono procurato il Beyer e ora anche il primo volume del Cesi-Marciano (che peró conto di iniziare ad affrontare non prima che col Beyer sia ben inoltrato visto che sin dal primo pezzo si devono utilizzare entrambe le mani.

Sicuramente, mi avvarró anche di internet e dei tutorial di Pianosolo.

A vostro avviso, vanno bene solo questi due testi o vanno integrati?

O, addirittura, sarebbe stato preferibile altro materiale didattico?


15
Tecnica / Re:piano vs chitarra
« il: Febbraio 01, 2018, 05:57:54 pm »
Il tuo nick name, C64, a chi ha qualche anno come me, dice qualcosa e non mi meraviglia che, essendoti dato quel nome, fai l'esempio delle circonferenze da fare apparire sullo schermo di quell'home computer.

Ritornando in tema, sono daccordo con te e sicuramente la scintilla della musica può scoccare in molti modi. Anche suonando la chitarra in spiaggia!

In ordine a Joan Baez, the sweet cheriot,  non é peró proprio l'ultima arrivata se ha suonato, come ha suonato, nientepopodimeno che a Woodstock nel famoso concerto del 1969.

Pagine: [1] 2