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Presentiamoci / Re:Ne vale ancora la pena?
« il: Aprile 19, 2020, 12:25:35 am »
Ad un piano digitale ed una buona cuffia hai mai pensato? Forse risolveresti problemi di spazio e di poca concentrazione.
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Per Android è gratuito solo per 60 giorni. Anche per Windows è lo stesso?Per windows7 sono riuscito a scaricare la versione più recente( Musescore 3) ed è gratuita.
Li ripropongo io per te (se ci riesco) in formato pdf dopo essere riuscito a convertirli. Ho dato una piccola occhiata allo svolgimento del primo esercizio e mi pare che non rispetti nelle prime battute il fatto che quando il basso muove in una direzione le altre voci dovrebbero muovere in senso contrario e comunque ne so ben poco di armonia per cui ben venga il suggerimento di altri.
Salve! Ho svolto in due esercizi sul collegamento degli accordi, contenuti nella lezione n.3 di "Introduzione all'armonia".
L'invio per la correzione.
Grazie!
Buon giorno !Ciao, forse mi sbaglio ma tanto che si sia in tonalità maggiore quanto in tonalità minore l'accordo che si forma sulla dominante (v° grado) è sempre un accordo di Maggiore e dunque non dovrebbero esserci problemi di diverso trattamento. Comunque la lezione di Christian Salerno n.9 https://www.pianosolo.it/introduzione-allo-studio-dellarmonia-9-le-settime-la-settima-dominante/ dovrebbe chiarire i tuoi dubbi.
Ho un grosso dubbio / amnesia sulla costruzione dell'accordo di 7° di dominante in tonalità minore.
Se fossimo in Do Maggiore l'accordo di 7° di Dominante sarebbe Sol - Si - Re - Fa
In tonalità minore, invece è Sol - Si# - Re - FA (alzando il 7° grado di 1/2 tono) ?
E' giusto ? Se fosse sbagliato, come costruisco la 7° di Dominante in tonalità minore ?
Grazie !
]l'esercizio proposta nella lezione n. 4 di armonia, ma non riesco a trovare il post con la soluzione, qualcuno ha voglia di indicarmi il link?Benvenuto Diego, credo che il link che cerchi sia proprio "in questo forum". C'è una sezione dedicata all' Armonia dove puoi mettere la tua soluzione e vedrai che qualcuno ti dirà se è corretta o meno oppure ti darà i consigli opportuni. Considera anche che spesso "non esiste una unica soluzione" per cui la tua potrebbe essere corretta come anche una diversa dalla tua.
Un saluto a tutti!!!!!
Diego
comperando il Beyer cartaceoCiao Giorgio, benvenuto e dal momento che ci è vietato uscire di casa, se hai una stampante puoi fare già qualcosa in quanto il beyer lo trovi gratis in rete. Nella versione PDF che ho scaricato io pesa più di 5Mbyte e credo potrei rimettertela, se hai difficoltà a reperirla, indicandomi la tua mail magari con post in MP (messaggi privati).
Ciao Antonio, anche io, come te, sono di Livorno, autodidatta,....
eilà , ciao anche a te![]()
PS: ho mandato or ora una mail a furcht per sapere se questa benedetta garanzia aggiuntiva sia sempre valida... vediamo cosa rispondono.
Salve amiciCiao Antonio, anche io, come te, sono di Livorno, autodidatta, in su con l'età e possiedo il Kawai ES8 che ho acquistato nel 2016; da tempo non tornavo a sbirciare nel forum per cui mi permetto di salutarti solo adesso che mi sono letto un po' delle tue avventure. A differenza tua però non ci "smanetto" per scoprirne le tante funzioni nonostante il consiglio dell'ottimo comune venditore che mi disse di darci pure a fondo. Lui è un bravissimo musicista che ho avuto anche modo di apprezzare in quanto mi ci sono rivolto nella sua veste di accordatore per un vecchio piano acustico che era malmesso e che possiedo ancora. Nel leggere l'ultimo tuo post mi sono chiesto se i tre pedali che mi sembrano fissati allo stand che ora sorregge il Casio fanno parte del tuo acquisto Kawai e se ne hai provato l'uso perché io ho un solo pedale ed è "molto mobile" tanto che rinuncio sempre ad usarlo. Devo dire comunque che apprezzo molto l'acquisto che feci a cui pervenni dopo attente valutazioni anche in termini di affidabilità . L'importatore FURCHT mi dava fiducia ed oggi mi meraviglia un po' scoprire che non è più attendibile. Il mio Kawai ES8 adesso è la gioia di un mio nipotino che ha 7 anni e che si diverte a suonarlo lungamente registrandone i brani che riversa sul PC con il programma Audacity. Per aiutarlo nella lettura musicale l'ho introdotto anche al programma MUSE SCORE della cui conoscenza mi sono dovuto prima impadronire io. L'unico intoppo che ho trovato io sta nel fatto che i brani registrati su chiavetta USB nel Kawai non sono leggibili su altri supporti, forse per un problema di diversa formattazione ma, ti ripeto, non sono uno "smanettone" come te che magari ti sarai posto questo mio stesso problema e l'avrai anche risolto. Buon Beyer.
ho iniziato con un libro da autodidatta (di Bastien) ma poi finisce sempre che mi metto a "smanettare" sulle tante funzioni del piano come un bambino (scemo) e concludo poco. E non l'ho ancora collegato al pc....
Vabbè dalla prox settimana inizio col maestro, che è meglio...![]()
A me invece sembra che il pianoforte classico:
cioè chiave di violino per la melodia con la mano destra, e chiave di basso (oppure accordi) per la mano sinistra,
e il piano moderno (o di accompagnamento):
cioè accordi con la mano destra, e la sinistra che li rafforza,
siano due strumenti diversi.
Non ho mai sentito qualcuno che pratica le due tecniche indifferentemente.
Tu si ma cosa grande e Bohemien Rhapsody .O c’é qualche utente che può inviarli per mail ?Francesca io ho "tu si' 'na cosa grande" con la sola chiave di violino ma non so se te la posso rimettere come allegato ad un messaggio privato MP all'interno di questo stesso forum o ad una email che mi dovresti indicare.
Grazie
Dico "purtroppo" perché facendo tutto da autodidatta ho una forte impressione di prendere un difetto che mi diventerà poi impossibile da correggere. Nell'eseguire, talvolta, l'incipit del brano, leggendo spartiti che riportano oltre alla doppia chiave per il pianoforte anche la chiave di violino per la voce, avverto un senso di migliore soddisfazione. Nella parte iniziale infatti non c'è necessità di suonare la "voce" per cui le mani assumono l'impostazione corretta dell'accompagnamento pianistico e credo che questa sia la corretta impostazione da metabolizzare. Quando con la mano destra ci si abitua ad eseguire l'accordo, magari arpeggiandolo, ritengo sia poi più facile far emergere anche la melodia che continuerebbe ad essere ben armonizzata con il basso. Credo anche che la corretta impostazione ci aiuterebbe a leggere la chiave di basso con maggiore scioltezza e comunque sono sempre considerazioni di un principiantissimo che si avvicina alla settantina quelle che esprimo io e magari qualche utente più ferrato potrebbe aiutare entrambi dandoci un parere più pertinente e ferrato.Mi sono spiegato male ed è molto giusto ciò che affermi quando dici che il pianista suona l'accordo con la destra e con la sinistra esegue la nota del basso lasciando che la melodia la esegua il canto o qualunque altro strumento solista. Avevo comunque percepito che tu cercavi di suonare l'accordo con la sinistra e la melodia con la destra ed eri alla ricerca di sapere quando dovevi ripetere l'accordo che tendi a fare sul terzo tempo in un brano da 4/4.Avevi percepito esattamente. Suono gli accordi con la sinistra e con la destra faccio la melodia.
Capita anche a me, purtroppo, di suonare l'accordo (cercando il rovescio più comodo per le dita) con la sinistra e lasciare la destra libera per eseguire la melodia e leggendo vari spartiti dove è indicata la sola sigla dell'accordo ho notato che il punto preciso in cui la sigla dell'accordo è trascritta corrisponde sempre ad una pausa nei righi della melodia o ad una delle "tre o quattro" note dell'accordo. Ritengo che il punto dove è trascritto l'accordo non sia affatto una combinazione grafica ma l'esatto momento in cui l'accordo deve essere suonato. Per quanto riguarda il basso, qualora si voglia eseguirlo con la sinistra, è spesso indicato negli spartiti anche dove c'è la sola chiave di violino e corrisponde molto spesso alla nota che da il nome all'accordo. Armonizzare il basso con l'accordo è proprio la caratteristica dello studio dell'armonia. Se sei riuscito a visualizzare il brano che ti ho allegato puoi notare l'indicazione delle note scritte in maniera più piccola nelle prime battute e (sono tutte una serie di MI) che andrebbero a raddoppiare, con le loro relative pause indicate, il tempo della battuta se fossero riferite alla stessa battuta dove compare la parte melodica.
Alla domanda di quando ripetere l'accordo all'interno della battuta, avevi risposto in maniera molto soddisfacente.
Perchè mai dici "capita anche a me, purtroppo, di suonare l'accordo con la sinistra"?
Se non hai ambizioni di cantare o accompagnare altri, ma suoni il piano e basta, secondo me questo è il metodo giusto.
Ho sempre il sospetto che chi fa gli accordi con la destra è solo perchè eccessivamente destrimano.
Mi sono spiegato male ed è molto giusto ciò che affermi quando dici che il pianista suona l'accordo con la destra e con la sinistra esegue la nota del basso lasciando che la melodia la esegua il canto o qualunque altro strumento solista. Avevo comunque percepito che tu cercavi di suonare l'accordo con la sinistra e la melodia con la destra ed eri alla ricerca di sapere quando dovevi ripetere l'accordo che tendi a fare sul terzo tempo in un brano da 4/4. Capita anche a me, purtroppo, di suonare l'accordo (cercando il rovescio più comodo per le dita) con la sinistra e lasciare la destra libera per eseguire la melodia e leggendo vari spartiti dove è indicata la sola sigla dell'accordo ho notato che il punto preciso in cui la sigla dell'accordo è trascritta corrisponde sempre ad una pausa nei righi della melodia o ad una delle "tre o quattro" note dell'accordo. Ritengo che il punto dove è trascritto l'accordo non sia affatto una combinazione grafica ma l'esatto momento in cui l'accordo deve essere suonato. Per quanto riguarda il basso, qualora si voglia eseguirlo con la sinistra, è spesso indicato negli spartiti anche dove c'è la sola chiave di violino e corrisponde molto spesso alla nota che da il nome all'accordo. Armonizzare il basso con l'accordo è proprio la caratteristica dello studio dell'armonia. Se sei riuscito a visualizzare il brano che ti ho allegato puoi notare l'indicazione delle note scritte in maniera più piccola nelle prime battute e (sono tutte una serie di MI) che andrebbero a raddoppiare, con le loro relative pause indicate, il tempo della battuta se fossero riferite alla stessa battuta dove compare la parte melodica.Negli spartiti di musica pop mi capita spesso di notare che l'accordo indicato è posto, esattamente, nella posizione in cui ti trovi ad eseguire, con la destra, una nota che fa parte dell'accordo che devi suonare con la sinistraIlmioregno,
ti ringrazio per avermi risposto, in modo chiarissimo, sulla questione della ribattuta dell'accordo.
Suono da una vita strumenti a fiato, quindi sono forte sulla melodia, ma molto debole con l'armonia.
Volevo chiederti una cosa al di fuori del tema di questa discussione.
Nella tua risposta fai riferimento all'accompagnamento pop in cui si esegue l'accordo con la sinistra (quindi parte bassa), e con la destra si ripete (o si completa) una nota dell'accordo, quindi nella parte più acuta.
In genere ho letto che chi suona il pianoforte solo per accompagnamento si concentra sugli accordi, eseguiti con la destra, duplicando la nota più bassa dell'accordo (che è quella più importante) con la mano sinistra, nel registro più grave.
In questo uso solo armonico del pianoforte la melodia viene lasciata al canto, o ad uno strumento solista melodico (ad esempio tromba o sax).
Celeberrimi i filmati di Mercury che suona (mentre canta) Bohemian Rhapsody, facendo gli accordi nella parte centrale con la destra (senza mai spostarla, quindi con largo uso di rivolti), mentre con la sinistra suona una nota nella parte bassa del piano. Ma in una sola occasione la suona nella parte alta, portando il braccio sinistro a destra, incrociando sopra a quello destro.
Io suono gli accordi con la sinistra, ma eseguo la melodia con la destra.
Invece quello che tu descrivi, cioè pianoforte armonico, con accordi nella parte bassa e rinforzo con una nota nella parte acuta, non lo conoscevo.
Sì infatti, è un programma facilissimo da scaricare, ed ha le stesse qualità di Finale. Ti ringrazio Guc dell'interessamentoDaccordo con te che è un programma facilissimo da usare e comunque io che lo uso non sono riuscito a leggere i tuoi file perché continuo ad avere una versione di MUSESCORE antecedente alla tua e non lo posso aggiornare perché continuo testardamente ad operare con un vecchio PC con sopra windows xp. Credo non ti sia difficoltoso trasformarli in PDF e metterli a disposizione di tutti.![]()