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Quale pianoforte? / Pianoforte "da viaggio" in vacanza
« il: Maggio 16, 2014, 07:57:14 am »
Ciao a tutti, si avvicinano le vacanze, e sono terrorizzato al pensiero di non suonare per un mese o più ( sono ormai pensionato ) . Se non suono una settimana poi mi ci vuole un pomeriggio per tornare al livello precedente, cosa può succedere se non suono per periodi più lunghi ? Il fatto è che le mie vacanze sono itineranti, in camper o barca a vela, ( perchè non mi sono messo a suonare la chitarra ?
)
A casa suono un U-3 yamaha, strumento di cui sono soddisfattissimo, non chiedo di portarmi in viaggio una tastiera elettronica di pari (?) qualità, mi basta tenere le dita in esercizio, e inoltre in camper è a forte rischio furto, non vale la pena spendere troppo. Cosa offre il mercato di leggero, compatto ed economico ? Posso accontentarmi di una tastiera sensibile al tocco o perdo tempo ? Il mio maestro dice che difficilmente mi troverò di nuovo a mio agio su un pianoforte digitale pesato, figuriamoci su una tastiera non pesata .... Ma a me interessa solo non perdere la "tecnica" , non dimenticare gli spartiti, , insomma, tenere il cervello e le mani in esercizio, anche se la qualità del suono è discutibile, perchè a 63 anni, avendo cominciato solo da 3 anni, si fa più fatica ad imparare e si fa in fretta a dimenticare.
Consigli ?

A casa suono un U-3 yamaha, strumento di cui sono soddisfattissimo, non chiedo di portarmi in viaggio una tastiera elettronica di pari (?) qualità, mi basta tenere le dita in esercizio, e inoltre in camper è a forte rischio furto, non vale la pena spendere troppo. Cosa offre il mercato di leggero, compatto ed economico ? Posso accontentarmi di una tastiera sensibile al tocco o perdo tempo ? Il mio maestro dice che difficilmente mi troverò di nuovo a mio agio su un pianoforte digitale pesato, figuriamoci su una tastiera non pesata .... Ma a me interessa solo non perdere la "tecnica" , non dimenticare gli spartiti, , insomma, tenere il cervello e le mani in esercizio, anche se la qualità del suono è discutibile, perchè a 63 anni, avendo cominciato solo da 3 anni, si fa più fatica ad imparare e si fa in fretta a dimenticare.
Consigli ?