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« il: Marzo 03, 2011, 02:16:49 pm »
Salve a tutti,
sono Luca, un neofita del pianoforte, e mi rivolgo principalmente a Christian per rivolgergli i miei più sinceri complimenti riguardo la creazione di questo sito...un gran bel lavoro...detto questo vengo subito al punto:
Come già scritto in un post precedente, mi sono avvicinato al pianoforte solo da cinque mesi circa , su e giu, pur avendo sempre avuto un attaccamento viscerale verso quest strumento...segreta passione oserei dire...e raccattando informazioni sul web riguardo questo e quell argomento sul mondo della musica, non di rado mi sono imbattuto in forum simili a quest dove gente con certa o incerta esperienza chiedeva delucidazioni riguardo conosciutissimi libri di tecnica pianistica come Beyer e Hanon che, a ben vedere, sembrano essere tappa obbligatoria per la corretta formazione tecnica di un pianista.
Vi confesso che la cosa mi ha sorpreso non poco. Personalmente parlando, io non ho iniziato a suonare il piano seguendo gli esercizi consigliati da questi libri...io e la mia insegnante ci imbattiamo continuamente in pezzi nuovi di Bach tratti del libro di Anna magdalena, dai 23 pezzi facili...adesso ci divertiamo con Shubert...ma di Beyer e Hanon nemmeno una parola. La cosa mi ha insospettito. Adesso chiedo a chi ha più esperienza di me nel campo: la mia insegnante avrà certamente un suo metodo che non sto qui a discutere ma sbaglia a non lasciarmi fare le ossa seguendo i programmi classici che vogliono il Beyer e l'Hanon come pilastri su cui impiantare una corretta tecnica pianistica oppure l'esercizio su minuetti,preludi e valzer sortiscono lo stesso effetto?
Cosa dovrei fare?
Ho comprato il Beyer qualche settimana fa e adesso mi chiedo se è il caso di usarlo o meno.
Ringrazio di cuore chi si fermerà qui a rispondere. Saluti.