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Di tutto e di più / Esecuzione dello spartito a memoria con conoscenza dello stesso (armonia, ecc.)
« il: Ottobre 26, 2022, 01:19:05 pm »
Ciao a tutti, ultimamente mi sto chiedendo quanto (e se) possa essere veramente utile studiare uno spartito a memoria rispetto ad eseguirlo con l'aiuto dello stesso vs innumerevoli RIPETIZIONI
Cerco di spiegarmi meglio...
Viene praticamente universalmente consigliato di studiare uno spartito analizzandolo nei suoi vari aspetti: a livello di ascolto, a livello di lettura dello spartito, a livello armonico, diteggiatura.
Quando si arriva alla completa conoscenza dello spartito e grazie alle innumerevoli ripetizioni lo si riesce ad eseguire a memoria.
E qui mi chiedo: ma durante l'esecuzione le mani vanno praticamente da sole e grazie alle innumerevoli ripetizioni il flusso musicale procede ed il pianista può ascoltarsi ed infondere nell'esecuzione tutte le sue emozioni, quindi tutto quello che si è studiato precedentemente come l'armonia, la condotta delle voci, le cadenze, lo spartito visto centinaia di volte, tutte le ore che sono servite ad ascoltare il brano.....a cosa servono ? Cioè il pianista mentre esegue non credo pensi a tutte queste cose poiché semplicemente non c'è il tempo per farlo, bisogna eseguire e basta.
Pertanto alla fine: la RIPETIZIONE è la SOLUZIONE ?
Vorrei conoscere l'opinione di voialtri che sicuramente siete molto più esperti del sottoscritto.
Grazie, ciao.
Cerco di spiegarmi meglio...
Viene praticamente universalmente consigliato di studiare uno spartito analizzandolo nei suoi vari aspetti: a livello di ascolto, a livello di lettura dello spartito, a livello armonico, diteggiatura.
Quando si arriva alla completa conoscenza dello spartito e grazie alle innumerevoli ripetizioni lo si riesce ad eseguire a memoria.
E qui mi chiedo: ma durante l'esecuzione le mani vanno praticamente da sole e grazie alle innumerevoli ripetizioni il flusso musicale procede ed il pianista può ascoltarsi ed infondere nell'esecuzione tutte le sue emozioni, quindi tutto quello che si è studiato precedentemente come l'armonia, la condotta delle voci, le cadenze, lo spartito visto centinaia di volte, tutte le ore che sono servite ad ascoltare il brano.....a cosa servono ? Cioè il pianista mentre esegue non credo pensi a tutte queste cose poiché semplicemente non c'è il tempo per farlo, bisogna eseguire e basta.
Pertanto alla fine: la RIPETIZIONE è la SOLUZIONE ?
Vorrei conoscere l'opinione di voialtri che sicuramente siete molto più esperti del sottoscritto.
Grazie, ciao.