La Musica, per dirla in modo riduttivo ed estremamente essenziale, è - lo sappiamo - soprattutto "suono"; e, da tempi lunghissimi, ci si serve anche della scrittura della Musica quale mezzo di trasmissione, di trascrizione, di studio. L'utilizzo del pentagramma, per quanto antico, risulta tutt'oggi efficace.
In questi giorni mi è capitata davanti agli occhi la partitura di alcuni Klavierstücke di Schumann: quando ho visto quella del n°3 dell'Op. 32 (la romanza), ad una primissima occhiata generale sono rimasta un po’ colpita da... dall'"aspetto" della partitura stessa!... Vediamo se riesco a postare una piccola immagine...

...e così mi sono chiesta ancora una volta (era già capitato in passato :3 ): ci saranno stati dei brani scritti con il preciso intento di creare una partitura ...particolare, visivamente parlando…? ^^
Anche la letteratura - come la Musica - per quanto non sia "suono", non vede la scrittura su carta come suo fine, ma come suo mezzo...
Eppure mi torna in mente, ad esempio, una particolarità che riguarda la letteratura giapponese: c'è stato almeno un autore che si è occupato di bilanciare il numero di hiragana e di kanji che apparivano su una singola pagina ("hiragana" e "kanji" sarebbero, per dirla in modo elementare, due dei tre "alfabeti" della lingua in questione. Il secondo elencato da me comprende un numero incredibilmente ampio di segni, a differenza degli altri), come per creare un'opera bella anche a "vedersi", bilanciata, su carta. O, se mi concedete un altro esempio un pò più...lontano, in un'opera letteraria sempre giapponese si narra di un anziano, campione imbattuto di un complesso gioco strategico da tavolo un po’ come gli scacchi, che gioca contro un giovane, contro il quale perderà, poco prima di morire: il giovane, infatti, giocherà con impulsività e solo con la voglia di vincere a differenza dell'anziano che, invece, farà la sua parte come sempre cercando di mantenere quel gioco, il suo gioco, come un'arte... e questo lo fa anche ben bilanciando i pezzi sulla scacchiera.
Ebbene... C'è stato qualche compositore che, almeno una volta, ha realizzato un brano andando ad occuparsi anche dell'eventuale aspetto "artistico"/visivo della partitura stessa?
un saluto a tutti ^__^ /