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« il: Febbraio 19, 2020, 02:20:19 pm »
Ciao, ti rispondo perchè sto passando la tua stessa esperienza, anche se io non ero arrivata all'esame di 8°.
Ho studiato pianoforte dai 13 ai 18/19 anni, superando gli esami complementari e l'esame di 5°. Poi l'università fuori sede e il piano non si sposta, il lavoro un po' all'estero e poi qui, poi la famiglia, la nuova casa piccolina dove il piano non ci stava, i figli piccoli, mi hanno fatto vendere il piano. Ora di anni ne ho 47 e i figli stanno cominciando a diventare autonomi e io ho ricomprato un pianoforte acustico entry level usato subito dopo Natale e ho ricominciato.... dall'inizio!
Ho davvero rifatto il Beyer e il Cesi Marciano 1 in pochissimo tempo e le mani stanno riprendendo e andando avanti, anche se mano a mano più lentamente. Se ristudio pezzi che avevo già fatto, in pochi giorni li riprendo. Se studio un pezzo nuovo, invece è più difficile. E' come se le mani si ricordassero i vecchi studi... Non penso di riuscire ad arrivare a come suonavo un tempo così da sola, ma quando vedrò che mi fermo nei progressi, allora prenderò un maestro.
Ti assicuro che ogni volta che apro un libro e leggo le date che segnava il mio ex maestro (1987-1988....) e ora vedo che in quel pezzo le dita si incriccano un po' di tristezza mi viene... ma già adesso rispetto a quando ho iniziato c'è un abisso, per cui sono fiduciosa.
Tu sei arrivato più avanti di me, quindi magari non hai necessità di riniziare proprio dall'inizio... ma anche se lo fai, soprattutto con la tecnica, vedrai da solo progressi veloci. Iniziare dopo, onestamente, la vedo dura per polso e dita perchè col cervello sei avanti, ma loro si incriccano... scioglile un po' con esercizi che ti sembrano stupidi o sonatine facili per qualche settimana e poi buttati su qualcosa di più complesso e vedi come va.
Ma come prima cosa devi riprendere un pianoforte....