Grazie a tutti per i commenti e chiedo scusa in anticipo per la prolissità .
Spero che non me ne vogliate, ma per quanto riguarda le prime due invenzioni, non sono proprio d'accordo, e per chiunque fosse interessato, mi dilungherò sul perché più tardi
Sulla terza, invece, condivido in pieno: devo legare di meno e eseguire meglio le fioriture.
Probabilmente farò una nuova registrazione e cancellerò quella vecchia.
Sono ancora molto in dubbio sull'esecuzione dei gruppetti. Mi riferisco alle parti a 0:15 e 1:18 nel mio video.
Questi gruppetti vanno eseguiti in battere sulla propria battuta o prima della battuta, rubando tempo alla nota precedente?
Nel primo video qui a seguire sembra essere il secondo caso, mentre nel secondo video il gruppetto è più eseguito sul battere:
ht tps://www.youtube.com/watch?v=haB-Ay2J1bI
ht tps://www.youtube.com/watch?v=s737AVsHJRY
Cosa pensate sia corretto?
Per quanto riguarda legato e staccato nei primi due video, ora mi dilungherò un po' di più.
L'invenzione numero 1 la suono come indicatomi dal mio precedente maestro, che è un ex professore ormai in pensione del conservatorio di Firenze.
In parole povere, la sua indicazione è stata: "tutto legato nella destra. Nella sinistra, legare le parti che suonano la melodia principale, staccare il resto".
Per esempio, nel mio primo video, nella sinistra lego la parte tra 0:02 e 0:07 ma stacco la parte tra 0:07 e 0:13.
Non sto certo dicendo che questa sia l'unica esecuzione valida. Sto dicendo che un'esecuzione assolutamente corretta semplicemente non esiste, ma solo tante differenti interpretazioni personali.
Se prendiamo il video seguente, possiamo notare che vari pianisti concertisti hanno avuto tutti interpretazioni diverse:
ht tps://www.youtube.com/watch?v=gH6OT1yfhJ4
Friskin sembra legare proprio tutto. Gould usa un sacco di staccato.
Se prendiamo la parte nella mano sinistra che io suono in staccato a cui mi riferivo prima (0:07 e 0:13 nel mio video), si può notare che mentre Tureck la suona tutta in legato eccetto uno staccato nell'ultima nota di ogni misura (1:13-1:20), Nikolayeva la suona tutta staccata (3:51-3:56).
Stesso discorso per la seconda invenzione: qui di seguito, Korioliov, molto più legato, e Gould, molto più staccato.
ht tps://www.youtube.com/watch?v=HSsl8GtmM_I
ht tps://www.youtube.com/watch?v=lb-LhVJszWE
L'indicazione del mio ex insegnante, in questo caso, era stata "tutto legato, tranne per un paio di passaggi", ovveri quelli nella mano sinistra a 0:32-0:34 e 1:18-1:20 e nella destra a 0:22-:23 e 1:29-1:31 del mio video, dove comunque, probabilmente, non faccio sentire lo staccato abbastanza.
Dunque, per quanto mi riguarda, ci sono tanti modi di suonare questi pezzi, e tutti sono validi allo stesso modo.
Per finire, parlando della mia personalissima interpretazione nel primo video, beh, posso capire benissimo che non sarà apprezzata dai più, ma che ci posso fare, per me la maggiorparte delle interpretazioni che sento, con ritmi più regolari, mi sembrano troppo meccaniche e prive di passione.
Quando comincio a suonarla mi lascio trasportare e mi escono fuori queste variazioni di tempo, che a me piacciono di più rispetto a un battito regolare.
D'altronde, tempo fa l'opinione corrente era che non si potesse suonare Bach sul piano, ma solo sul clavicembalo. Poi l'opinione è cambiata, diventando "piano ok, ma tutto staccato per imitare il clavicembalo, e niente pedale". Poi qualche concertista ha cominciato a usare il pedale, qualcuno ha cominciato a legare, qualcuno ha cominciato a suonare in una maniera più "romanticizzata". Interessanti visioni abbastanza diverse su Bach tra Perahia e Schiff nei seguenti video.
ht tps://www.youtube.com/watch?v=iBKA6sgLnO0
ht tps://www.youtube.com/watch?v=MhDFq_MrOcE
A poco a poco tutte le barriere crollano. Ogni decennio, un vecchio dogma cede il posto a un modo moderno di suonare il barocco.
La musica di Bach è stata suonata in ambito classico su strumenti per cui all'inizio non era stata concepita. E' stata suonata in versione jazz, in versione metal, chi più ne ha più ne metta.
E per me, non si tratta di mancanza di rispetto verso il compositore: chi può dire come lo stesso Bach comporrebbe e suonerebbe la propria musica se resuscitasse oggi e cominciasse a studiare tutti gli strumenti e gli stili nati dopo di lui?
Io personalmente sono contrario a visioni dogmatiche, e sono contento di ascoltare diverse interpretazioni dello stesso pezzo. Altrimenti, se la maniera corretta di suonare fosse una e una soltanto, si potrebbe semplicemente ascoltare sempre e solo la stessa performance dalla stessa persona, e non ci sarebbe più bisogno per nessun altro di fare altri registrazioni.
In ogni caso, come ho detto, capisco benissimo che non apprezziate la mia interpretazione, e che in molti la penseranno come voi. Comunque sia, io continuerò a suonarla a modo mio perché è così che suona meglio alle mie orecchie
e magari ci saranno sparuti ascoltatori qua e là che apprezzeranno la "ventata di novità ".
Spero che le mie spiegazioni qui sopra non vengano considerate come irrispettose. Sono frutto delle mie opinioni, dei miei ragionamenti e dei miei ascolti di differenti artisti, nonché del mio ex maestro.
Apprezzo comunque infinitamente le vostre considerazioni a proposito dei miei video, e ringrazio Antares particolarmente per i suggerimenti sulla invenzione numero 3, che, come ho detto, cercherò di rifare meglio.
Saluti!
KP
PS: grazie Guilio per aver aggiornato il link, ma mi sembra che ora il collegamento porti solo al mio primo video. Sarebbe possibile mettere il link della playlist?
PPS: Maria, non so se sia poco o tanto, ma io suono ormai più o meno da due anni