Ciao a tutti!
Mi presento, sono -AgentOrange- ho 21 anni ed ho iniziato a studiare pianoforte all'età di 5.
Ho sempre studiato con un insegnate privato in modo costante (pratica tutti i giorni, quasi) fino all'età di 19 anni, quando ho smesso di studiare seriamente perché avendo iniziato a lavorare non avevo più il tempo e le energie da dedicare a questo fantastico strumento.
Durante il mio percorso di apprendimento ho dato due esami in conservatorio, per la precisione l'esame di teoria e solfeggio ed il 5°.
Mi stavo anche preparando per armonia/storia della musica e per l'8° ma per i problemi sopraesposti ho dovuto smettere a tempo indeterminato lo studio intensivo (2 o 3 ore al giorno minimo).
Da allora ho conservato per fortuna la mia tecnica appresa negli anni anche se ovviamente il tocco non è più quello di una volta.
Spero che un giorno avrò la possibilità di continuare gli studi o comunque avere il tempo di dedicarmi allo strumento a pieno regime.
Ora da quasi un anno studio e suono la chitarra elettrica in una band metalcore (molto meno impegnativo) e con grande piacere sto scoprendo un aspetto della musica che prima mi era del tutto estraneo: suonare e comporre con altre persone.
Vi saluto con l'unico video che ho di una mia esecuzione ed è la famosa ballata in sol minore di Chopin.
Mi piacerebbe avere dei pareri da parte vostra sull'interpretazione, tenete conto che avevo solo 17 anni ed IMHO non avevo ancora raggiunto quell'equilibrio tra tecnica, interpretazione ed emozione che secondo me serve per dare il massimo dal vivo.
Buon ascolto!
