Bella domanda. Beh, bisogna avere un orecchio piuttosto affinato. Secondo la mia esperienza, le note più
traballanti, e spesso accordate male, sono quelle dell'ultima ottava in alto (acutissimi). Mi è capitato che a 20-30 giorni dall'accordatura, qualcuno di quelle note si scordasse, ma lì non è colpa dell'accordatore ma dell'ambiente.
In ogni modo per me il modo migliore è quello di usare le
ottave. Il suono dell'ottava deve essere perfettamente all'unisono. Se senti che c'è qualcosa che non va, allora non ha fatto un lavoro perfetto
. Suona le ottave sul tuo pianoforte, facendoti tutti i registri. Non essendo un esperto in questo settore per ora ti do questo consiglio (che utilizzo anche io), anche se una bella scala cromatica su tutto il pianoforte può essere ancora meglio