Indagine su pianoforte storico

[Tommaso M]

Salve a tutti.
Vorrei sottoporre alla vostra attenzione un pianoforte storico, in mio possesso da qualche anno ma mai realmente utilizzato. Il marchio stampigliato sul frontalino sembrerebbe indicare la fabbricazione tedesca, ma parlando con il mio accordatore molto probabilmente si tratta di uno strumento costruito in Italia nel periodo tra le due guerre (anni '30) e "spacciato" per tedesco per aumentarne il potenziale di vendibilità.
Dopo questa soffiata mi sono incuriosito e ho deciso di smontarlo e fare qualche foto al suo interno, sperando di trovare qualche elemento che mi aiutasse a capirne la vera provenienza. Sottopongo a voi le immagini e lancio la sfida: chi mi sa dire qualcosa riguardo questo strumento?
Grazie mille! 

[sergiomusicale]

Difficile dare una risposta ... da quanto trovato su internet sembrerebbe che la meccanica sia veramente tedesca ... anche se il nome Forterson non mi pare troppo tedesco  potrebbe esserlo, ma forse potrebbe essere davvero una cooproduzione Italo-tedesca (meccanica tedesca ed il resto di italiana produzione con nome più inglese che tedesco )...
https://www.musicusata.it/annunci/mostra-annuncio/45776/#.WpLk9edG3IU
http://www.pianohistory.info/numbers.html  -metà pagina ricercare Fritz
https://www.ebay.de/itm/Klavier-Sabel-schwarz-Hoehe-130-cm-Fritz-Mayer-Mechanik-/263372783175
http://www.skyline-quartet.ch/klavier.htm
http://www.harmoniumnet.nl/Downloads/Volume%2007%20-%20Schiedmayer%20im%20ZfiB%20-%20Part%2001.pdf   -pag 20-

[Tommaso M]

Ciao Sergio e grazie mille per tutto il materiale che mi hai segnalato!
Condivido con te la perplessità riguardante il nome: il mio accordatore ha ipotizzato che "Forsterson" sia un nome maldestramente ispirato al ben più rinomato August Förster (in tedesco non ho mai sentito cognomi terminanti per -son). La mancanza poi di riscontro circa altri strumenti prodotti da questa fantomatica ditta induce a pensare che si tratti davvero di qualche altro costruttore sotto mentite spoglie. Mi incuriosiva la sigla "FZ" che ho trovato impressa sulla tavola armonica sopra al numero, a chi potrebbe ricondurre?

[Tommaso M]

[Aggiornamento] Incuriosito dal marchio impresso sulla tavola armonica, sono andato a farmi una ricerca sui costruttori italiani in attività all'inizio del '900 che potessero corrispondere a quelle iniziali. Ho trovato questo interessante catalogo:
http://www.lieveverbeeck.eu/pianoforti_italiani_z.htm
Ho notato una curiosa coincidenza con un costruttore, piuttosto conosciuto all'epoca: la ditta Fratelli Zari di Bovisio (MI). I risultati di una piccola ricerca su Google Immagini sembrerebbero avvalorare questa pista, in quanto ho trovato alcuni pianoforti Zari esteticamente uguali al mio modello.
Rilancio così la mia domanda: sapete se e dove posso reperire un catalogo dei pianoforti prodotti dalla ditta Zari? Tanto per vedere se riesco a trovare qualche riscontro in base al numero di matricola...
Grazie mille!

[sergiomusicale]

questi li hai visti?
http://www.lieveverbeeck.eu/pianoforti_italiani_z.htm
http://www.atuttascuola.it/viale/musica/parte_prima_il_pianoforte.pdf  pag 13
https://www.apemusicale.it/joomla/news/33-news2017/4615-milano-concerto-pianistico-il-20-maggio?showall=1&limitstart=   (cerca zari)
http://www.bovisiomagazine.it/files/storiabovisioridotto2.pdf pag 4
https://hertzapoppin.com/2013/03/17/hertzapoppin-pianoforte-zari/

[Tommaso M]

Girovagando in rete ho trovato un'ulteriore conferma a suffragio della mia tesi. Si tratta di un annuncio su subito.it in cui viene messo in vendita un pianoforte esattamente identico al mio:
https://www.subito.it/strumenti-musicali/pianoforte-a-parete-zari-bergamo-241998727.htm
In questo caso il marchio stampigliato sul frontalino è chiaramente ascrivibile alla ditta "Fratelli Zari", quindi mi sentirei di dire che il mistero sia finalmente risolto! Grazie mille Sergio per le tue dritte e la tua paziente assistenza 

[sergiomusicale]

Perfetto!!!