Salve a tutti. Sono Davide, ho 40 anni, e da gennaio 2010 ho iniziato lo studio del piano per il momento ancora come autodidatta. In autunno, se la passione rimane intatta penso di prendere un maestro. Nel frattempo ho una decisione da prendere. Sono 5 mesi che mi dedico esclusivamente allo studio del Beyer compresi gli esercizi di tecnica in appendice e al momento sono all'esercizio 78. Un paio di settimane fà, un pò per esplorare qualcosa di diverso dagli esercizi del Beyer, ho comprato il primo fascicolo del cesi - marciano e ho studiato i primi 3 piccoli pezzi. Tuttavia ho l'impressione, ma temo che sia sbagliata ed è per questo che vi chiedo un consiglio, che il beyer mi faccia progredire meglio, nel senso che la successione degli esercizi è graduale, introduce nuovi argomenti, amplia le conoscenze, ti fà sperimentare cose in modo, appunto, graduale e logico. Il motivo per cui ho comprato il Cesi-Marciano era la voglia di avere qualcosa di più musicale (questa l'avevo letta su questo sito), ma devo dire che a me sembrano musicali anche gli esercizi del Beyer. La percezione che ho sul cesi - marciano è che sia più un libro per allenamento/divertimento mentre mi sembra che il Beyer mi migliori quantomeno la tecnica in modo più efficace.
Considerando che il tempo che posso dedicare al piano è prefissato e che devo razionalizzarlo il più possibile (circa 2 ore al giorno), che faccio? Continuo a studiare solo il Beyer o affianco ad esso anche lo studio dei pezzi sul Cesi - Marciano? Grazie per i vostri aiuti...