concordo con antare sulla haebler. Antares facciamo un cambio: tu mi dai la haebler e io ti do tutto... nino d'angelo dagli anni 70 ad oggi... hihihihihihihihi
a Fulviodenza diciamo bravo per il notevole sforzo e impegno. Fulvio, Mozart nasconde una insidia; spesso ti spinge a "correre" proprio perché l'energia motoria sembra essere un tutt'uno con la sua scrittura. il risultato finale è spesso quello che tu stesso osservi: si corre e poi si è costretti a rallentare o nei passo in po' più impegnativi o in quelli che dobbiamo ancora approfondire. ti dico: amo molto ingrid haebler proprio perché ha dei tempi un po' più lenti rispetto ad altri interpreti. certo è meno "brillante" però è molto raffinata e ti conserte di gustarti tutto mozart, senza fretta.
questo è ciò che devi fare secondo me: non farti prendere dalla frenesia digitale e "cantare" le note che esegui. anche all'inizio - in corrispondenza delle scalette ascendenti e discendenti - non ti fermi sulla prima e sull'ultima nota di ogni scala che sono invece importarti dal punto di vista armonico (... a giudicare dalla tua età apparente credo tu faccia già armonia e conosca l'argomento...).
Insomma Fulvio, bravo... ma "goditi" il Mozart che suoni, non "buttarlo" via e fallo cantare senza fretta. Sta tutto qui! Facci sapere!