Ciao Pitti,
innanzitutto complimenti per il tuo "laboratorio" musicale, molto ben attrezzato!
Ho ascoltato e visto la tua esecuzione del Notturno di Chopin. Sarebbe interessante sapere su qualche edizione hai studiato, perché di questo Notturno ce ne sono diverse fonti.
Quello che ho notato subito è che a livello tecnico non sei messo male, hai una buona agilità e tecnicamente te la cavi piuttosto bene.
Anche se questo Notturno è forse il più facile di tutti quelli di Chopin, non è facile, soprattutto a livello musicale. Tieni presente che in realtà questo brano si chiama "Lento e con grande espressione".
Non appena hai iniziato, confesso che sono rimasta un po' sconcertata sin dagli accordi iniziali. Sembrava un "notturno" stile rock & roll! Come se subito dopo dovesse rientrare una musica "tekno".
Mentre invece l'andamento deve essere appunto "lento e con grande espressione". Inoltre già nelle prime battute c'è scritto "piano". Per fare la differenza nella ripetizione degli accordi iniziali e farli magari più piano la seconda volta che li ripeti, non occorre pestare così forte e in modo così veloce subito all'inizio. Quindi, più soffice, più morbido, più espressivo, più "silenzioso".
Mi sembra che per tutto il brano, sia a destra che a sinistra tu abbia letto male alcune note. Ti consiglio di ascoltarti leggendo lo spartito per verificare.
Ora sto lavorando e non posso soffermarmi di più. In generale mi viene da dirti che se hai lavorato bene tecnicamente, dovresti adesso lavorarci di più dal punto di vista dell'espressività e della musicalità, rispettando anche la durata di ogni nota (che non vuol dire rinunciare al rubato). Spero che almeno queste poche cose che ti ho detto possano esserti di aiuto.
Grazie intanto per averlo condiviso e buona giornata.