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Chopin, ballade op.23 n.1 in G minor
Settembre 02, 2014, 05:33:51 pm
Come anticipatovi nel post di presentazione ecco qui l'unico video che ho di una mia esecuzione, la famosa ballata in sol minore di Chopin.
La qualità è scarsissima però si dovrebbe capire bene quello che faccio  ::)

http://youtu.be/C5lpCaB5c1E

A voi i commenti!
Ultima modifica: Settembre 02, 2014, 05:37:22 pm da -AgentOrange-

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maria_pianista

Re:Chopin, ballade op.23 n.1 in G minor
Settembre 02, 2014, 06:06:09 pm
Peccato veramente per il rimbombo!
Ora mi fa ancora più pena che avendo raggiunto un discreto livello tu ti sia fermato. Dai, ricomincia e ci fai sentire la tua esecuzione della stessa Ballata dopo un pochino di nuovo studio.
Accetti la sfida? Ti aspettiamo!

Re:Chopin, ballade op.23 n.1 in G minor
Settembre 02, 2014, 08:40:46 pm
Peccato veramente per il rimbombo!
Ora mi fa ancora più pena che avendo raggiunto un discreto livello tu ti sia fermato. Dai, ricomincia e ci fai sentire la tua esecuzione della stessa Ballata dopo un pochino di nuovo studio.
Accetti la sfida? Ti aspettiamo!

Eh si, purtroppo il rimbombo toglie tutti i colori dell'esecuzione rendendola molto piatta, sembra quasi che io suoni tutto forte anche se in realtà non è così.
Riguardo la sfida la posso accettare ma per un altro pezzo che sto attualmente riguardando, cioè il sogno d'amore di Liszt che non differisce molto in quanto a difficoltà ma almeno è più corto e veloce da ripassare. Riguardo la ballata invece al momento non ho il tempo di ristudiarmela come si deve e non ho voglia di dedicargli del tempo se poi so che non sarà abbastanza per suonarla al meglio.



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maria_pianista

Re:Chopin, ballade op.23 n.1 in G minor
Settembre 02, 2014, 09:09:08 pm
Ottimo! Aspettiamo allora Lizt!
Non demordere e tieni duro.

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Pianoth

Re:Chopin, ballade op.23 n.1 in G minor
Settembre 02, 2014, 09:12:08 pm
Bravo :) Anche io che ho 17 anni, suonerò questa ballata a un concerto (tra una ventina di giorni). L'ho studiata con due insegnanti diversi, in più ho comprato una fantastica lezione di un'ora di Josh Wright sulla ballata (e in aggiunta gli ho fatto anche varie domande e le sue risposte sono state molto utili), e mi sono anche informato ulteriormente da un'infinità di altre fonti, da video di rubinstein, a tutte le informazioni fornite dal The Fryderyk Chopin Institute... Insomma sono estremamente preparato su questa ballata, non prenderla come un'offesa, ma se mi permetterai di aiutarti ti potrò portare a tutt'altro livello, un livello infinitamente superiore a quello dell'esecuzione che hai postato ;) Non ti servono otto ore al giorno per studiare questa ballata, te ne basta anche una, se sfrutti nel modo migliore il tempo a disposizione.
Chiaramente, se non te la senti ancora di riprenderla, ti posso aiutare anche nel terzo Liebestraum di Liszt, che non è per niente alla stessa difficoltà della ballata, è infinitamente più semplice sotto tutti gli aspetti. Solo le due cadenze richiedono un po' di pratica (neanche poi tanta, se sai come praticarle), se hai una buona tecnica. E musicalmente, per quanto c'è sicuramente molto da dire, è un pezzo molto più breve.
Indipendentemente, buono studio.

Re:Chopin, ballade op.23 n.1 in G minor
Settembre 03, 2014, 10:38:50 am
Bravo :) Anche io che ho 17 anni, suonerò questa ballata a un concerto (tra una ventina di giorni). L'ho studiata con due insegnanti diversi, in più ho comprato una fantastica lezione di un'ora di Josh Wright sulla ballata (e in aggiunta gli ho fatto anche varie domande e le sue risposte sono state molto utili), e mi sono anche informato ulteriormente da un'infinità di altre fonti, da video di rubinstein, a tutte le informazioni fornite dal The Fryderyk Chopin Institute... Insomma sono estremamente preparato su questa ballata, non prenderla come un'offesa, ma se mi permetterai di aiutarti ti potrò portare a tutt'altro livello, un livello infinitamente superiore a quello dell'esecuzione che hai postato ;) Non ti servono otto ore al giorno per studiare questa ballata, te ne basta anche una, se sfrutti nel modo migliore il tempo a disposizione.
Chiaramente, se non te la senti ancora di riprenderla, ti posso aiutare anche nel terzo Liebestraum di Liszt, che non è per niente alla stessa difficoltà della ballata, è infinitamente più semplice sotto tutti gli aspetti. Solo le due cadenze richiedono un po' di pratica (neanche poi tanta, se sai come praticarle), se hai una buona tecnica. E musicalmente, per quanto c'è sicuramente molto da dire, è un pezzo molto più breve.
Indipendentemente, buono studio.

Grazie :) nel video avevo 17 anni e, come si vede dagli errori nell'esecuzione, non ero ancora prontissimo per suonarla al meglio non perché non avessi avuto le capacità per farlo ma perché in quel periodo non studiavo tantissimo e seriamente e l'emozione davanti al pubblico mi rendeva nervoso mentre suonavo.
Tuttavia il mio maestro me la fece fare lo stesso proprio per mettermi in gioco e "testare" la mia capacità di suonare un pezzo che richiedeva di superare me stesso per essere eseguito almeno decentemente.
Wow ti sei proprio informato a dovere, tanto di cappello, anche se secondo me tutto quello che c'è da sapere riguardo all'esecuzione di questo pezzo, oltre ai consigli del proprio maestro, lo si trova, o meglio, lo si "ascolta" dall'esecuzione del maestro Michelangeli che ritengo superiore (e non di poco) ai vari Rubinstein e compagnia bella.
Mi sembra però che tu stia sottovalutando un po' il Liebestraum di Liszt, ok, come difficoltà generale il pezzo non si può paragonare alla ballata ma certi passaggi richiedono delle particolari qualità tecniche che sono richieste anche per la ballata e a livello di interpretazione richiede un controllo delle dita notevole. Infatti su youtube si sentono esecuzioni, anche di concertisti rinomati, che imho fanno abbastanza pena.

Re:Chopin, ballade op.23 n.1 in G minor
Settembre 03, 2014, 10:52:07 am
Davvero bravo complimenti, hai un grande talento! :)

Grazie mille! :)

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Pianoth

Re:Chopin, ballade op.23 n.1 in G minor
Settembre 03, 2014, 11:16:31 am
Grazie :) nel video avevo 17 anni e, come si vede dagli errori nell'esecuzione, non ero ancora prontissimo per suonarla al meglio non perché non avessi avuto le capacità per farlo ma perché in quel periodo non studiavo tantissimo e seriamente e l'emozione davanti al pubblico mi rendeva nervoso mentre suonavo.
Tuttavia il mio maestro me la fece fare lo stesso proprio per mettermi in gioco e "testare" la mia capacità di suonare un pezzo che richiedeva di superare me stesso per essere eseguito almeno decentemente.
Wow ti sei proprio informato a dovere, tanto di cappello, anche se secondo me tutto quello che c'è da sapere riguardo all'esecuzione di questo pezzo, oltre ai consigli del proprio maestro, lo si trova, o meglio, lo si "ascolta" dall'esecuzione del maestro Michelangeli che ritengo superiore (e non di poco) ai vari Rubinstein e compagnia bella.
Mi sembra però che tu stia sottovalutando un po' il Liebestraum di Liszt, ok, come difficoltà generale il pezzo non si può paragonare alla ballata ma certi passaggi richiedono delle particolari qualità tecniche che sono richieste anche per la ballata e a livello di interpretazione richiede un controllo delle dita notevole. Infatti su youtube si sentono esecuzioni, anche di concertisti rinomati, che imho fanno abbastanza pena.
Conosco benissimo come Michelangeli la suona, adoro ad esempio il suo finale... Ma sinceramente non basta ascoltare la sua esecuzione per avere le idee chiare sulla ballata, e soprattutto per farsi proprie idee. E non basta neanche per suonarla in modo pulito. Sul fatto poi che Michelangeli sia superiore a Rubinstein avrei da ribattere... Li metterei piuttosto più o meno allo stesso livello, almeno per quanto riguarda vari pezzi di Chopin, inclusa questa ballata (anzi, per questa ballata metterei Michelangeli a un livello leggermente inferiore di Rubinstein, e ripeto, conosco benissimo l'esecuzione di entrambi, ho le mie motivazioni).
In ogni caso, ti assicuro che se avessi idea di quanto realmente è complessa la ballata non esiteresti a darmi ragione sul fatto che il Liebestraum di Liszt è molto più semplice. Non sto dicendo che è facile, lo so suonare, so bene quali sono le difficoltà, e ho anche detto che c'è molto da dire musicalmente, ma non si proprio minimamente paragonare alla ballata. Forse infatti, sono proprio i concertisti rinomati di cui parli che lo sottovalutano.
Ultima modifica: Settembre 03, 2014, 11:27:02 am da Pianoth

Re:Chopin, ballade op.23 n.1 in G minor
Settembre 03, 2014, 11:43:34 am
Conosco benissimo come Michelangeli la suona, adoro ad esempio il suo finale... Ma sinceramente non basta ascoltare la sua esecuzione per avere le idee chiare sulla ballata, e soprattutto per farsi proprie idee. E non basta neanche per suonarla in modo pulito. Sul fatto poi che Michelangeli sia superiore a Rubinstein avrei da ribattere... Li metterei piuttosto più o meno allo stesso livello, almeno per quanto riguarda vari pezzi di Chopin, inclusa questa ballata.
In ogni caso, ti assicuro che se avessi idea di quanto realmente è complessa la ballata non esiteresti a darmi ragione sul fatto che il Liebestraum di Liszt è molto più semplice. Non sto dicendo che è facile, lo so suonare, so bene quali sono le difficoltà, e ho anche detto che c'è molto da dire musicalmente, ma non si proprio minimamente paragonare alla ballata. Forse infatti, sono proprio i concertisti rinomati di cui parli che lo sottovalutano.

Appunto, ho detto che non si possono paragonare se si considera il pezzo nella sua interità, la ballata è molto più impegnativa. E su questo non ci piove.
Sto solo dicendo che il "livello di tecnica" richiesto per eseguire questi due pezzi è pressapoco uguale.