Grazie!
Io e il mio amico coautore abbiamo voluto provare ad integrare il nostro amore per la musica classica con l'interesse per altri generi più "moderni"; tra l'altro trovo antipatico che determinati strumenti e sonorità siano relegati al di fuori della "musica classica": le cose cambiano, i tempi cambiano... perché una cosa così bella come la musica dovrebbe avere delle sue parti statiche e cristallizzate?
Io e Francesco ci siamo sempre chiesti cosa avrebbero fatto geni spaziali come Bach, Mozart, Haydn se si fossero trovati catapultati ai nostri tempi, ritrovandosi a disposizione gli strumenti e le tecniche di registrazione che abbiamo adesso.
Sinceramente, un Bach che compone invenzioni a 44 voci per orchestra di sequencer ce lo vedo bene
Non ci vogliamo accomunare a quella gente, ovvio, però nel nostro piccolo il tentativo fatto è stato in quella direzione: sdoganare nell'ambito della musica classica Hammond, chitarra elettrica e (abominio) anche la batteria.
Tra l'altro - se ci fa caso - alcuni arrangiamenti sono volutamente
sbagliati: in molti brani celli e secondi violini sono armonizzati in modo da simulare la loro esecuzione da parte di un Melotron, piuttosto che da una vera orchestra, in pieno stile Progressive.
Diciamo che è stato molto divertente... speriamo che possa avere un minimo di seguito
Grazie ancora per il suo apprezzamento!
Rob