BRAD MEHLDAU: HIGHWAY RIDER
Dopo avere affrontato nei suoi dischi interpretazioni di standard jazz e riletture di canzoni pop e rock, ora all'alba dei 40 anni torna con un doppio album intitolato "Highway Rider", sempre accompagnato dal fido Larrie Granadier al contrabbasso e Jeff Ballard alla batteria, ma con in più il sax di Joshua Redman e una vera orchestra sinfonica. Brani e arrangiamenti sono di Mehldau, che si è formato non solo ascoltando e suonando jazz, ma anche molta musica classica, da Brahms a Beethoven fino a Mahler e Strauss, al cui modo di orchestrare dice di essersi particolarmente inspirato in questo disco. La sua è musica jazz, perché si improvvisa (l'album è realizzato in presa diretta con la produzione di Jon Brion) ma ha la profondità della musica classica e qualche spruzzo di leggerezza pop. Alla fine Brad Mehldau si conferma un talento assoluto, anche per la capacità di buttare la palla oltre l'ostacolo e la sua voglia di scoprire e di rinnovarsi, anche rischiando. Lo fa senza presunzione e con intima riflessione: per questo Highway Rider rischia di essere uno tra i migliori dischi jazz degli ultimi anni. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate di questo grande artista
Questo il primo brano del cd:
http://www.youtube.com/watch?v=VcdVPugBWG8&feature=fvst