... è vero Pianoth, a me questa esecuzione va già bene così, ma Gilels sapeva fare anche molto di più, ad esempio in Rameau...
Grazie anche a te Lapushka, si tratta di piccoli dettagli, momenti brevissimi, fugaci arabeschi in cui Gilels sfodera una timbrica degna del miglior Michelangeli. Nell'Andante spianato, ad esempio, il canto alla mano destra è nitido e declamato con una "voce" che sembra proprio quella del grande Arturo, mentre curiosamente l'accompagnamento alla mano sinistra ha il suono corposo, tondo, generoso del grande pianista di Odessa. E' l'uno e l'altro messi assieme.
In questi giorni fuoco di fila d'impegni, ma fra una settimana vi aspetto con altri brani... forse Poulenc.
A presto.