.... braaaaaaaaaavooooo antares!... sembra quasi una ricetta in cucina... ok, scherzi a parte non c'è cosa più bella del suonare, la lettura e tutto il resto vengono da se. Anche la tecnica può essere vista in conseguenza di quel che leggi. Antares, che è uno che legge tantissimo, lo sa molto meglio di me: se oggi leggi Debussy le tue mani hanno bisogno di imparare a stare sulla tastiera in un certo modo. Poi, domani, passi a Mozart, e devi cambiare praticamente tutto. Poi leggi Beethoven e ricominci da capo. Un prezioso insegnamento, da questo punto di vista, ci viene da Joerg Demus. Ebbene sì: Demus ha sempre avuto la particolare caratteristica di dare sempre concerti monografici. Niente Chopin - Mozart - Schumann - Scarlatti - Debussy ai suoi concerti: o solo Bach, o solo Debussy, o solo Franck ecc. Proprio per le ragioni di cui sopra. Io l'ho visto persino accordarsi da sé lo strumento in funzione del compositore (Franck) che avrebbe eseguito quella serata.
Bye!