E infatti studiare il jazz è estremamente complesso, perché di scritto non c'è nulla e a disposizione avresti solo le orecchie....
Avendo studiato sia la classica sia attualmente il piano jazz, ti consiglio di acquisire prima la tecnica di base sulla classica così come le nozioni di teoria e armonia.
Suonare jazz significa avere la piena padronanza della tastiera senza alcuno spartito davanti, significa prendere una linea melodica essenziale e la sua progressione armonica, che viene espressa con delle sigle, e tirarci fuori qualcosa di personale, significa saper gestire la poliritmia con disinvoltura.
Qualunque brano può essere suonato con una pronuncia jazzistica, ma è molto difficile. Lo swing e l'improvvisazione, cuore della musica jazz, richiedono molte conoscenze e non significa mettersi al piano e suonare quel che ci viene in mente all'istante, anzi spesso, senza lo spartito davanti non si sa cosa fare.
Quindi per suonare jazz, fra le tante cose, occorrono:
- buona tecnica pianistica di base
- conoscenze teorico-armoniche specifiche
- un bagaglio di ascolti di quell'ambito musicale notevole
- creatività
Non so quale sia il tuo livello, ma io partirei dal pianoforte classico in ogni caso, al limite puoi passare dopo al jazz.
Conosco molti miei amici jazzisti, quelli che non hanno studiato la classica, che ne hanno sentito la necessità a un certo punto e si sono iscritti al Conservatorio quando già suonavano discretamente bene.
Se puoi fare questa scelta prima secondo me è meglio.
