Pianomanvictor,
come ti ha detto nicolasfredda, anch'io penso che non ci sia una risposta univoca e valida per tutti.
Ognuno ha i suoi tempi, i propri impegni e anche la resa del tempo è del tutto soggettiva.
C'è chi studia pianoforte per solo mezz'ora al giorno e si concentra e approfitta moltissimo l'unico tempo a disposizione e c'è chi invece può studiare 3-4 ore di fila e spreccarlo.
Tutto è organizzarsi e voler fare una cosa.
Io, per esempio (che ho anche 3 figli), lavoro tutto il sacrosanto giorno, con circa un'ora e mezza libera dopo il pranzo. Quindi appena mangiato mi metto subito a studiare. Poi vado al lavoro e quando torno a casa, distrutta, alle 19.30 di sera, non appena finisco di cenare mi ci metto di nuovo e sto 2-3 orette.
Ma io lo voglio, magari rinunciando a qualche altra cosa, e lo faccio. Ovviamente volentieri, e quindi non mi pesa.
Essere costante in questo impegno mi consente ogni tanto di ricavare anche del tempo per andare a un concerto, a una mostra, a farmi una passeggiata o a mangiare fuori una pizza, o anche di andare dritta a letto se una sera non ce la faccio.
Quando si vuole una cosa, il tempo si trova sicuramente. Basta avere tutta la testa e tutto il cuore nel presente, in quello che si fa (sia che si lavori, che si studi o che si faccia altro). Il tempo rende meglio e si fanno più cose.