Buongiorno a tutti, é da tempo che pensavo di scrivere sul forum per confrontarmi un po’ con voi e condividere i miei “progressi”.
Proprio oggi, sono passati tre anni da quando decisi, all’età di 38 anni, di iniziare da zero lo studio del pianoforte! Tre anni fa non avrei scommesso 1 centesimo, eppure dopo tanto tempo sono ancora qui a parlare di musica. Sono stati tre anni molto diversi, il primo é stato l’anno dei grossi miglioramenti, il secondo quello della consapevolezza e dell’acquisto del mio primo pianoforte acustico (con silent perché la mia oretta di studio é quasi sempre la sera), infine quello appena concluso, il più difficile, sia per il poco tempo disponibile che per le difficoltà tecniche dei brani che ho scelto di studiare. Per farvi capire il livello che ho raggiunto, in questo periodo sto studiando la Sonata facile di Mozart e il Valse kk Ivb n.11 di Chopin. Non vengono bene come quelli che si sentono nel web, ne così veloci, però li faccio. Mi sto rendendo conto che per raggiungere la velocità finale e sopratutto una buona interpretazione ci vorrà ancora tanta tanta pratica. Sono pronto ad affrontare il mio quarto anno di studi con tanta pazienza e disciplina ma vorrei sapere da voi se prima o poi, con solo 1 ora al giorno, arriverà mai quella facilità di lettura e tecnica da permettermi di “studiare di meno e suonare di più”.
Ancora una domanda, si può diventare bravi senza uno studio approfondito di armonia? Sto provando, nei ritagli di tempo a studiare un po’, ma lo trovò un po’ faticoso.
Grazie in anticipo e auguri di buon anno a tutti voi.
Andrea.