Avete un momento di tempo libero tra una "suonata" ed un esercizio, ma volete sfruttarlo in maniera mentalmente attiva?

, volete stimolare le capacità matematiche del vostro bambino senza però annoiarlo con domande scolastiche ?

, avete delle persone mature alle quale volete stimolare le attività celebrali, ringiovanendo i loro neuroni?

... allora questo gioco di carte potrebbe fare al caso vostro:
L'ho chiamato Archimede ... perché ha qualcosa a che fare con conti e numeri, ma è pur sempre un gioco divertente, almeno per me

.
Chiedo agli amici del forum di provarlo e farmi sapere come lo trovate, se ci trovate errori o migliorie... e ... grazie per il tempo che vorrete dedicargli

Archimede
Archimede è un gioco di carte simile alla scopa, ma profondamente diverso nella sua applicazione.
Si gioca con un mazzo di carte da poker (quello di 54 carte con i 10, 9 etc… completo di Jolly).
Si danno 3 carte per ogni giocatore, e se ne mettono 4 in tavola.
Si possono prendere dal tavolo le carte con ogni combinazione o risultato di operazioni di matematica.
Le operazioni sono la somma, la sottrazione, la moltiplicazione e la divisione (non deve esserci il resto!).
In pratica ad un gruppo di carte A applico una formula (+ - : * ) con un gruppo di carte B ed ottengo come risultato la carta C; quella che ho in mano può essere sia di A,B o C.
Se il tavolo resta vuoto si segna un punto proprio come “vuoto”, analogamente a come si farebbe con una scopa.
Alla fine chi ha fatto l’ultima presa prende le carte rimanenti sul tavolo.
I punti sono analoghi a quelli della scopa, segnando alla fine chi ha più “vuoti”, chi ha più carte, chi riesce a fare la migliore “primiera”, i mattoni, ma anche chi ha la migliore parte di scala continua di colore, si contano i valori delle carte dando priorità, a parità di punteggio, ai colori nella sequenza mattoni cuori fiori picche, con il massimo per i mattoni.
I Jolly non vengono mai considerati nel calcolo dei punti, è come se sparissero dalle carte che ho.
Il Re vale 20, la Donna 19, il Gobbo 18; il Jolly può valere una qualsiasi delle carte del mazzo.
Esempi:
in tavola ci sono un 10 un 5 ed un 4 , io ho una Donna, e prendo la loro somma 10+5+4=19
in tavola c’è un 4 ed io ho un 4 in mano, ma non lo posso prendere perché non sto utilizzando una operazione matematica + - * / ma l’equivalenza 4 = 4, valida in scopa, ma non in questo gioco!
in tavola ci sono un 10 ed un 6, io ho in mano un 4 e prendo il 10 ed il 6 come sottrazione tra le due
in tavola ci sono un Re ed un asso ed un sette , io ho in mano un 3, e prendo tutte le carte come risultato del: 3 x 7 = 21
in tavola ci sono 3 Donne, io ho in mano un due e prendo tutte e tre le carte come risultato della divisione di (19+19) : 19 = 2
Scopo del gioco, a parte la gara ed il divertimento, è quello di stimolare il calcolo matematico e quindi l’attività celebrale relativa.
Ottima per i bambini, i ragazzi, ma anche per gli anziani.