ti capisco perfettamente e ti darò il mio parere da pianista e quasimedico, ho frequentato per anni la psichiatria/psicoterapiaanch'io ho avuto blocchi sul pianoforte per diversi anni, pur non essendomi diplomato (ancora), da me imputati a una diatriba storica classica/jazzDalla mia esperienza con la psichiatria/psicoterapia posso dirti che in genere il pianoforte non c'entra niente, spesso maschera altre verità che possono emergere solamente con la psicoterapia.
Mi sento di consigliarti la lettura del libro "Bambino, Donna e Trasformazione dell'Uomo" di Massimo Fagioli per la parte psicoterapica.Invece - e sono sicuro lo avrai già letto - "L'arte del Pianoforte" di Heinrich Neuhaus per la parte musicale, parla anche lui dei blocchi e della psicologia del pianista.Sunto: iniziando un percorso psicoterapico (fagioliano a mio punto di vista) troverai qual è la verità alla base del blocco e vedrai che molto probabilmente (come è successo a me) ti sbloccherai quando meno te l'aspetti e questa volta sarà naturale, e sarà una verità il fatto che tu abbia ricominciato!in bocca al lupo