uno dice: adesso scrivo una lettera per spiegare come va, oppure se ce la fa scrive un libro o una poesia. Usa il linguaggio composto da lettere dell'alfabeto che ormai è acquisito perchè siamo abituati fin dalla nascita. Analogamente chi legge capisce quello che l'altro ha scritto.
Così dovrebbe succedere (credo) anche per la musica, solo che si usa il linguaggio musicale composto da note. Io vorrei capire come si usa questo linguaggio e come si fa a capirlo. Ci sono pezzi che piacciono in modo spontaneo, per esempio un'aria di Verdi, o un valzer di Chopin, o l'adagio della Patetica, o tanti altri. Ma questo succede perchè fanno presa solo sulle emozioni, non credo che succeda perchè si capisca il linguaggio con cui il compositore ha voluto spiegare qualcosa. Difatti se io ascolto un pezzo di Haydn non è che sia il massimo del divertimento, anzi se devo essere sincero mi stufa. Eppure immagino che anche quello abbia un significato, se non altro perchè famoso, ma non capisco quel linguaggio.
Esiste un libro sul semplice che spieghi queste cose ?
Grazie, ciao a tutti