Un saluto a tutti,
premetto che prima di aprire questo topic ho cercato un po' nel forum argomenti simili.
Il mio dubbio però rimane, ha senso studiare dei pezzi facilitati?
Mi è sorto questo dubbio perché tra i vari spartiti che mi sono capitati tra le mani ho trovato i primi due volumi della collezione "Gemme musicali", che contengono tanti brani famosi in versione facilitata.
Poiché alcuni brani contenuti li avevo studiati nelle versioni non facilitate, ho cercato di fare un confronto.
Per esempio, il primo movimento della sonata al chiaro di luna, io l'avevo studiata nella versione normale, e non mi sembra proprio che valga la pena di studiarla facilitata.
Però mi viene il dubbio per brani più complessi, per esempio il notturno di Chopin opera 9 n. 2.
Ho cercato la versione normale, e il divario con la versione facilitata è abissale!
Ma... vale la pena?
La versione facilitata la potrei suonare con poco impegno, ma non riesco a dedicarmici perché mi sembra di fare una cosa "sbagliata"...
Chiedo consiglio a voi.