Condivido tutto degli ultimi interventi.
Ma il punto però forse è un altro, l'amico Bach33 ce lo ha detto. Lui non va cercando motivazioni per iniziare ad ascoltare jazz. non si è posto in un ottica di comparazione tra jazz e classica. Evidentemente ha già compreso che si tratta di musica meritevole di essere approfondita. La sua pregressa conoscenza della musica classica ha fatto sì che si insinuasse nella sua mente questa curiosità... vai a scoprire l'evento scatenante? sia esso un brano passato a radio3, un non programmato jazz festival in una località raggiunta per lavoro piuttosto che in villeggiatura, o, ancora amici appassionati di jazz che da anni non fanno altro che invitarlo all'ascolto. Non è nemmeno questo il punto.
Il punto è cosa dovrebbe iniziare ad ascoltare l'amico Bach33 che ha un background classico e che, se iscritto a questo forum, evidentemente suona il pianoforte?
Ho provato -con insuccesso- a ricercare un articolo o un'intervista (non ricordo) pubblicato sulla rivista mensile "Musica Jazz" di un anno fa che affrontava il tema musica classica - musica jazz dalla giusta prospettiva. Supponi che un tuo caro amico "di estrazione classica" ed assolutamente a digiuno di jazz, che deve affrontare in volo un viaggio transoceanico di quasi 10 ore, ti abbia espressamente chiesto di salvargli su una chiavetta USB musica jazz adatta al suo primo approccio a questo genere musicale. Tu quali autori e quali pezzi proporresti al suo curioso ascolto?
Per come la vedo il tema è esattamente questo. Insomma, è la ragione per cui, e credo che siamo tutti d'accordo, non gli proporremmo subito il free-jazz... il rischio di una "brutta" partenza è quello di esaurire la sua spinta propulsiva all'ascolto prima ancora che abbia ascoltato magari Danny Boy di Bill Evans, e ciò non possiamo permettercelo (al free ci arriverà da solo, se vorrà, e personalmente glielo auguro, ma non in 10 ore). In 10 ore non dobbiamo nemmeno proporre la più ampia rassegna di stili nella speranza che vi ci trovi il suo preferito, finiremmo per allontanarlo del tutto. Correggetemi se sbaglio, ma tutti noi, detestiamo quanto adoriamo taluni stili jazz. Anzi la più parte non incontrano minimamente il nostro gusto, e siamo abilissimi a ricercare ed approfondire solo gli autori od i musicisti che più di altri incontrano il nostro interesse e piacere all'ascolto o all'esecuzione.
Detto ciò, l'esperienza più simile che mi è accaduta è questa.
d una festa di compleanno una conoscente (maestro di pianoforte) che mi ha per puro coso sentito suonare, peraltro a quattro mani, ha mostrato interesse per il baccano che io e mio nipote stavamo propagando (io leggevo, lui improvvisava), e si è lasciata andare che stava da un po' di tempo coltivando il desiderio di ampliare il suo interesse al jazz, senza sapere da dove iniziare.
Ecco, ci siamo lasciati con il mio impegno a farle avere un cd (max 80 minuti) con brani e relative partiture per pianoforte.
Vi invito a fare altrettanto, a consigliare a Bach33, l'ascolto di un'ora e venti minuti di musica jazz, la più possibile comprensibile a chi non ha ancora avuto occasione di approcciarsi all'ascolto ed alla esecuzione di brani jazz (ne consegue che la scelta dei brani deve tenere conto anche delle difficoltà di esecuzione).
Per stimolare la conversazione, la mia proposta è ricaduta sui brani che seguono
01 Ruth (Antonio Gismonti) Egberto Gismonti …………………………………………………………..………….(7:03)
02 Danny Boy (Irish Traditional) Bill Evans .……………………………………………………………….………..(10:37)
03 A Flower is not a flower (Sakamoto) Ryuichi Sakamoto ……………………………………………………(6:34)
04 Harvest time (H. Hancock/J. Hancock) Herbie Hancock ……………………………………………..…….(4:48)
05 Over the Rainbow (Arlen, Harburg) Keith Jarrett …………………………………………………………..…(6:02)
06 I loves You Porgy (Ira Gershwin/Du Bose Heyward/George Gershwin) Keith Jarrett ………..(5:44)
07 I got it bad and that ain’t good (Paul Francis Webster/Duke Ellington) Keith Jarrett ……….(7:05)
08 Blame it on my youth (Edward Heyman/Oscar Levant)/Meditation (Jarrett) Keith Jarrett .(7:19)
09 Be my love (Sammy Cahn/Nikolaus Brodsky) Keith Jarrett ……………………………………………….(5:33)
10 Shenandoah (traditional folk song) Keith Jarrett ……………………………………………………………..(5:46)
11 I’m through with love (Gus Kahn/Joseph Livingston/Matt Malneck) Keith Jarrett …………...(2:56)
12 Time on my hands (Vincent Youmans/Harold Adamson/Mack Gordon) Keith Jarrett ……...(6:07)
Non ho detto che l'interessata aveva circoscritto la volontà di approfondimento del solo "pianosolo" (e ciò nonostante io le avessi coni insistenza proposto di approfondire anche il pianoforte nella classica formazione "trio"), insomma, la scelta è stata dettata dalla qualità delle trascrizioni, dalla comprensibilità delle armonie e dalla "possibilità" di esecuzione: eseguibili (magari rallentate) a prima vista per un pianista classico esperto.