questa davvero non l'ho capita, se mi va di ascoltare musica classica, e magari di ascoltare un bis di chopin, so esattamente in quale teatro andare (alla Scala) e l'ultima volta (ringrazio mio sorella) mi sono goduto nel palco del proscenio un pollini in forma strepitosa, vis-a-vis, oK, non potevo vedere la tastiera, ma gliela leggevo negli occhi, tanto gli ero vicino. Ciò detto, che fastidio provi, esattamente, nell'ascoltare un componimento della tradizione classica, eseguito fuori contesto? la domanda non è peregrina, mi interessa davvero molto capire cosa stona, quali distorsioni avverti, o è solo mancanza di rispetto per l'autore...
alla fine si sta parlando del nulla, volevo soro dare un paio di consigli ha chi ha lanciato il tema. Si è più visto? per quanto ne so io è rimasto un fedelissimo della musica classica e grazie ai pessimi consigli, mea culpa, oppure, per quanto ne so, (convertito al jazz) sta rifinendo con Manfred Eicher la sua ultima incisione per l'ECM.
insomma, qui c'è solo un assente... Bach33 dove sei? Qui alla rissa verbale poco ci manca ed i massimi sistemi finiscono con il fare all'amore con i sessi degli angeli... solo che la musica non è esattamente quella di A moltitude of Angels.