Interessante, credo sia doveroso inserire almeno Coleman Hawkins e Lester Young in una sezione anni '30/40. La sezione Jazz Commerciale non mi convince molto, vedrei più una sezione periodo Big Band, mettendo Woody Herman e Count Basie. Poi, per il Cool e nuovi suoni anni '50, fondamentale Lennie Tristano (nonostante a me non faccia impazzire), così come Sonny Rollins e Clifford Brown nella sezione Hard Bop, mentre Coltrane lo piazzerei più in una sezione Modal e poi nel Free, dove, negli ultimi anni di vita, ha fatto delle cose incredibili, a mio parere imprescindibili nella storia del Jazz. Django Reinhardt mi dispiace ma non c'entra con il Free, è di molto precedente e suonava una sorta di Gipsy Jazz, che conservava alcune caratteristiche del jazz pre bebop inserendo elementi più popolari e derivati appunto dalla cultura Manouche.
Un posticino indispensabile anche per Wayne Shorter, che ha scritto tantissimi brani fondamentali poi suonati nei dischi di Miles Davis.
E poi ci starebbero benissimo Dexter Gordon e Dave Brubeck/Paul Desmond. Nella parte più attuale, mentre Winton Marsalis credo rappresenti più che altro un revival (straordinario) del lungo periodo 20/50 (dixieland e bop), ci starebbero meglio, sempre a mio parere, personaggi come Michael Brecker, Chris Potter e Bob Mintzer, oltre perlomeno Tim Berne con Zorn che hai messo.
Non è semplice fare una cosa del genere anche perché potrebbe diventare un po' grandetta per una pagina, più che altro è difficile scegliere (ad esempio George Russell e Gil Evans sono altri due da non dimenticare...).
Bell'idea comunque!