Paola, ma il Duvernoy è più difficile del Beyer. A me il Beyer sembra un ottimo metodo che ti dà un po' di tutto. Poi quando si ha una certa confidenza allora si può pensare a inserire il Duvernoy, che non è per niente facile partendo da zero.
Ad ogni modo, (adesso mi sono già ricomposta e parlo sul serio), Chopina parlava del Cesi Marciano. Il Cesi è una raccolta di piccoli brani di compositori, non un libro di studi o un metodo preparatorio per il pianoforte come il Beyer. A mio parere anche il Cesi Marciano non è facilissimo. Il il consiglio che posso darti, Chopina, è di tener duro ancora un po' con il Beyer o con l'Aaron o con il Bastien (che destestavo), poi magari passare molto progressivamente al Duvernoy e allo stesso tempo abbinare piuttosto con qualche minuetto di Bach tra i più facili.